Senza fallo

Viaggio in Sicilia – Il barocco


Del famoso barocco siciliano avete tutti sentito parlare, immagino soprattutto a proposito della cattedrale di Noto, crollata nel 1996 e poi rimessa in sesto 11 anni dopo. Non era affatto la prima volta che crollava. Zona sismica, materiale friabile e, per dirla tutta, alcune strutture erano state fatte un po' a cazzo, già nel 1700.Comunque la cattedrale è questa qua, opera dell'architetto Rosario Gagliardi, non la sua realizzazione migliore.
Questa faccenda del barocco è diffusa in tutto il ragusano e parte della provincia di Siracusa, come la stessa Noto. Ora magari voi lo sapete, oppure lo ignorate come me prima di andare in Sicilia, e vi chiedete: ma perché tutto 'sto barocco, tutto insieme proprio lì? No, perché c'è un motivo. Ed il motivo è che nel 1693 ci fu un terremoto disastroso che rase al suolo praticamente tutte le città della zona.Si vede che i soldi non gli mancavano, perché subito dopo decisero di ricostruire tutto quanto più bello che prìa, a volte abbandonando il sito della città originaria e rifacendola in un luogo poco distante, come a Noto appunto. Di Ragusa addirittura ne fecero due, per non sbagliare.Questo spiega perché non solo ci siano le chiese barocche, ma anche bellissimi palazzi, al punto che città come Modica mostrano intere strade con un'architettura uniforme. I palazzi li facevano con questi balconi, un po' difficili da fotografare, sorretti da strane sculture, anche doppie come in questo caso.
Il maggiore artefice della ricostruzione fu per l'appunto questo Gagliardi. Il quale cominciò con la chiesa di San Giorgio a Ragusa Ibla.
Adesso qui nella mia foto non si vede tanto bene, ma quella scalinata già non scherza. In più, come mi hanno fatto notare, c'era questo slancio verso l'alto, dato dai tre livelli della facciata, di cui l'ultimo è scenografia pura, nel senso che dietro non c'è niente. Cioè l'interno della chiesa arriva soltanto al secondo livello della facciata, il resto è una quinta di teatro.Comunque la chiesa non è affatto male e lo dovette pensare anche il Gagliardi perché a Modica la rifece precisa identica, San Giorgio pure quella. Di Modica non ho foto perché avevo scaricato il cellulare. Potrei cercarla in rete, ma questo vale anche per le fregnacce che vi sto raccontando, il bello (o il brutto) è che sono le mie. Comunque a Modica al Gagliardi gli è andata ancora più di culo, anche se lui non lo sa perché è morto. In un momento successivo, nell'800, fu rifatta una parte del quartiere e, alla scalinata originale che era identica a quella di Ragusa, fu aggiunta una parte più grande che include anche un giardino. Per cui ora la chiesa di Modica sta in cima a una scalinata grandiosa che la rende ancora più spettacolare del suo modello ragusano.Il barocco in Sicilia venne così bene che continuarono a riprodurlo anche quando altrove era passato di moda, cioè in alcuni posti anche fino a metà '800, mentre nelle capitali europee era stato soppiantato dal gusto neoclassico fin dalla seconda parte del '700. Non solo Gagliardi si copiò da solo, ma la chiesa di Ragusa fu di esempio anche per gli altri architetti, i quali costruirono parecche altre chiese con questi tre livelli e precedute da un'importante scalinata. Poi tutti quanti si misero a fare delle gradinate e per queste città della Sicilia ti fai per lo più un gran mazzo a salire tutte 'ste scale sotto al sole cocente.Per fortuna ci avevano pensato gli arabi a inventare le granite.