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« AffinamentiScrittura ed effetto di ritorno »

Scrittura e vicende personali

Post n°347 pubblicato il 23 Giugno 2014 da meninasallospecchio

Provo a spiegare meglio quello che intendevo nel mio post intitolato Scrittura e verità, visto che è risultato poco comprensibile.

Comincio da capo. Contrariamente a quello che affermano quasi tutti i blogger, io non scrivo per me stessa. Anzi, a dire il vero, questa mi sembra in generale una solenne cazzata. Tutti scriviamo per essere letti, altrimenti non terremmo un blog. Forse questo per me è più vero che per altri, ma non ho nessuna difficoltà a dire che scrivo per i lettori. Quello che mi riprometto di fare, che ci riesca o meno, è divertire, interessare, incuriosire, far riflettere, affabulare, appassionare, a volte persino convincere chi mi legge. Anche quando esprimo un'opinione, non la sto lanciando nel vuoto, la sto dicendo a un pubblico.

Se racconto di fatti personali, non lo faccio per "sfogarmi". A parte che non so neanche bene che cosa voglia dire sfogarsi, in questa accezione. Ma in fondo chi mi legge non ha fatto nulla di male per doversi sorbire i miei sfoghi. Non solo. Non credo che la mia vita e le mie vicende personali possano essere di per sé interessanti per degli estranei, o, se lo sono, forse si tratta soltanto di curiosità morbosa, di gossip. Diventano interessanti se sono capace di renderle tali, attraverso la scrittura, allo stesso modo (nel mio piccolo, naturalmente) in cui un romanzo ci coinvolge nelle vicende di un personaggio inventato.

Insomma, se tengo un blog non è perché ho l'hobby di raccontare i cazzi miei agli sconosciuti (magari anche), ma perché ho l'hobby di scrivere. E' la scrittura che sta al centro della scena, non io come persona, che in fondo potrei essere anche molto diversa da come appaio. Non so, magari qualcuno ci vedrà della presunzione in questo mio voler essere "scrittrice", ma io ce ne vedrei di più nella pretesa che a qualcuno che non mi conosce debba fregare qualcosa di me. Se dico che scrivo per scrivere non sto avanzando nessuna pretesa sulla qualità del risultato, sto soltanto parlando delle mie motivazioni.

Questa era una premessa, per dire che quando mi siedo al PC per raccontare i cazzi miei o presunti tali, non mi metto mai di getto ad esprimere un'emozione. Quello che scrivo è sempre studiato. E anche la scelta del registro lo è.

E ora proverò a spiegarmi con un esempio.  

 

(continua)

 
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Commenti al Post:
Led_61
Led_61 il 23/06/14 alle 15:43 via WEB
Sicuramente qualcosa di autobiografico va riletto per capire lo stile e il registro del post in quanto a prima battuta a me lettore arrivano, meditae dalla mia immaginazione, le sensazioni che vuoi esprimere e faccio poco caso alla forma, forse perchè qui in rete la lettura è spesso veloce e superficiale. Io sono di quelli che hanno un blog personale e scrivo talvolta per fare il punto della situazione (quindi che ci siano lettori con commenti o meno è relativo), talaltra per uno scambio reciproco con qualcuno (quindi mi fa piacere essere letto e commentato) e perciò il mio post risente molto dell'umore della giornata, e spesso non è costruito a tavolino. Quando devo scrivere un racconto o qualcosa di più impegnativo allora penso a sviluppare la trama e ciò richiede un studio e una attenzione ai particolari notevole, generalizzando pensavo che anche per altri fosse così.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/06/14 alle 16:21 via WEB
Comunque io distinguerei fra lettori e commentatori. Chi scrive desidera in primo luogo avere dei lettori. La Community dà la possibilità di verificare non soltanto il numero di visite, che può essere in qualche misura casuale, ma l'identità virtuale dei lettori: se questi tornano a leggere significa che c'è gradimento da parte loro. Il secondo passo è "controllare" l'identità del lettore, per vedere da che tipo di pubblico arriva l'apprezzamento, una curiosità comune credo a chiunque scriva. Il terzo passo è l'interazione e quindi il commento. Qui ci sono almeno tre aspetti. In primo luogo il commento dà la misura del gradimento del singolo post. In secondo luogo con i commenti si genera un dibattito sul tema trattato che può portare a significativi arricchimenti e può generare ulteriori temi di scrittura. Infine il commento introduce alla funzione "sociale" del blog che però, a mio modo di vedere, non dovrebbe essere primaria. Cioè se si scrive per fare amicizia c'è qualcosa che non va, così come se si scrive per cuccare. Non che mi facciano schifo, l'una e l'altra cosa :-), ma li considero soltanto benefici effetti collaterali.
(Rispondi)
 
arw3n63
arw3n63 il 23/06/14 alle 15:59 via WEB
Adesso mi è decisamente più chiaro ciò che intendi dire.D'accordo con te che se scriviamo non è solo per noi stessi ma per essere letti, per comunicare, altrimenti ce lo terremmo scritto in un documento word sul pc o dentro la nostra testa. Se poi c'è uno scambio e un ritorno da chi legge e commenta tanto meglio ci si può confrontare, almeno per me è così.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/06/14 alle 16:23 via WEB
Aspetta :-) La risposta per te è nel prossimo post. La faccenda dell'input...
(Rispondi)
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 23/06/14 alle 18:16 via WEB
Ok :-)
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 23/06/14 alle 16:28 via WEB
A questo punto,in qualità di pubblico-lettore,posso applaudire?...Un'ottima performance:mette in luce aspetti più che mai veritieri...Comunque attendo l'es.............Un saluto ed un fiore.........W........
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/06/14 alle 16:34 via WEB
Il lettore che applaude vale 200 punti :-)
(Rispondi)
 
 
 
woodenship
woodenship il 23/06/14 alle 17:09 via WEB
Non sono male 200 punti...Ma si vince qualche cosa?............
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/06/14 alle 17:29 via WEB
No, i punti li vinco io :-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 7 commenti )
 
 
 
 
RendezVous_Rendy
RendezVous_Rendy il 23/06/14 alle 18:39 via WEB
Penso che la tua verità non possa essere diversa dalla verità di un altro. Dubito che noi tutti viviamo un blog o la scrittura allo stesso modo. Ad esempio, io quando scrivo non mi confronto mai con un altro, per dire cosa penso, sento o voglio comunicare. Se c'è un confronto, uno spunto di riflessione è assolutamente personale.
Hai ragione quando dici che chi legge non ha fatto niente di male per meritare i tuoi sfoghi, ma è altrettanto vero che in una piattaforma come questa è semplicissimo cambiare canale, se ciò che leggiamo ci disturba.
Dici che se racconti fatti personali non lo fai per sfogarti e che anzi non sai cosa sia. Hai mai provato a scrivere qualcosa che ti faccia e faccia ridere quando quello che senti è l'esatto contrario? Ci riesci??
La scrittura, vogliamo o non vogliamo rappresenta noi stessi e i nostri stati d'animo. Tra l'altro, chi studia l'animo umano, insegna a metabolizzare fatti, sentimenti, emozioni proprio scrivendo, perchè il nero su bianco allinea pensieri e aiuta moltissimo. Il blog per molti è anche una terapia, che questa cosa sia consapevole o inconsapevole.
Essendo una di coloro che scrivono per sè, (e al tuo contrario che scrive di getto) al di là dei commenti che ricevono o delle visite loro che vengono fatte, mi viene naturale esprimere la mia opinione, o meglio la mia verità, senza che questa voglia toglier niente alla tua...
Questo non significa che nella vita quotidiana io non possa o sappia anche esser diplomatica, ma non vedo motivo per cui in un blog, che si dovrebbe vivere con leggerezza e gioco e in modo libero, si debba invece tener conto di tutto ciò che pensano gli altri, di quello che gradiscono o meno, dei loro giudizi...del giusto e dell'errore.
Perchè quando acquistiamo un libro (o leggiamo per scelta un blog) questo non può avere semplicemente lettura, riflessione se ci dà modo, riso se è possibile? Qual'è il motivo per cui crediamo di avere diritto a metter parola sullo scrivere di un'altro? Forse perchè abbiamo modo di interloquire con lo "scrittore"?
Ma se leggiamo quello "scrittore" non possiamo semplicemente commentare il suo scritto se gradiamo, senza muoverci verso il motivo della sua scrittura?
(Rispondi)
 
 
 
 
RendezVous_Rendy
RendezVous_Rendy il 23/06/14 alle 18:40 via WEB
(Mi scuso per la lunghezza del mio commento)
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/06/14 alle 19:57 via WEB
Hai mai provato a scrivere qualcosa che ti faccia e faccia ridere quando quello che senti è l'esatto contrario?
Lo faccio continuamente.
Ci riesci??
Quasi sempre.
Non ci metto 5 minuti, ovviamente. Ci metto tutto il tempo necessario a generare il registro che ho scelto. E' così che funziona la terapia. Se venissi qui a piangermi addosso non soltanto sarei una noiosissima lagna, ma a me in primo luogo non servirebbe a niente. I pensieri non basta allinearli, bisogna allinearli bene :-), in modo da farli diventare pensieri giusti.
Poi non ho mai detto che scrivo tenendo conto dei giudizi altrui, questo è un altro discorso. Anzi, il mio non è certo un blog piacione, faccio spesso discorsi impegnativi e credo di avere punti di vista poco condivisi (anche in questo caso). Per il resto non ho capito cosa intendi per "diritto a metter parola sullo scrivere": sto dicendo esattamente il contrario, che per me non c'è differenza sostanziale fra scrivere un blog e scrivere un libro. La differenza sta soltanto nel fatto che qui nessuno paga, né per leggere né per scrivere, e questo ci consente una certa rilassatezza sulla qualità di ciò che facciamo.
(Rispondi)
 
 
 
 
RendezVous_Rendy
RendezVous_Rendy il 23/06/14 alle 21:29 via WEB
Sai menina, io credo che non ci sia niente di impegnativo, sono convinta che si possa parlare o scrivere di tutto, dipende soltanto dal modo in cui usiamo parole, frasi e concetti. L arte della parola così come quella della scrittura e' saper essere comprensibili a tutti trattando anche argomenti difficili. Ciò per dire che i non commenti non significa l esser impegnativi, ma piuttosto interessare e non interessare. Come credo di averti già detto mi piace molto il tuo modo di scrivere, la tua intelligenza e anche la tua ironia quindi, mi sembra scontato che ciò che penso vuole esprimersi in un discorso un po' più ampio di quanto tu, oppure io.
Per quanto riguarda la tua capacità di generare un registro e seguirlo, mi complimento, io per come sono ( limite personale) se non sono dell' umore nella realtà mi chiudo nel silenzio, nel virtuale a formular registri nemmeno mi ci tento, certa di un fallimento, per giunta annunciato. Siamo fatti di tante paste, e il bello in fondo e' proprio questo. :))
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/06/14 alle 23:46 via WEB
Di essere comprensibile ne faccio un punto d'onore, spiegare bene i concetti è forse l'unica cosa che so davvero fare. Però spesso le persone, me inclusa, leggono i blog per divertirsi e di sentire tante menate non hanno voglia. Non li biasimo, lo faccio anch'io.
(Rispondi)
 
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 24/06/14 alle 15:53 via WEB
Perfetta sintesi di un pensiero che condivido. So di appallare (una settimana di post sulla pesca d'altura tramortirebbero chiunque) ma che mi frega, io mi diverto!
(Rispondi)
 
 
 
 
woodenship
woodenship il 23/06/14 alle 21:57 via WEB
Sapevo io che c'era la fregatura:comunque sei molto brava e i punti te li sei meritati............
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 23/06/14 alle 21:09 via WEB
Mah...
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/06/14 alle 23:49 via WEB
Parliamone.
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 24/06/14 alle 06:26 via WEB
No niente.
Volevo solo dire che per me è diverso, a me piace scrivere qui solo perchè sono protetto dall'anonimato e da questo schermo che non lascia passare gli schiaffoni.
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 09:32 via WEB
Ma tu non hai un blog, almeno non con questo nick.
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 24/06/14 alle 23:51 via WEB
Ma certo che ce l'ho!
Me lo concesso gentilmente Binxus, in comodato gratuito. Eccolo:
http://blog.libero.it/Blogvuoto/
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 25/06/14 alle 00:02 via WEB
Apperò. Questo è ciò che io definirei un uso improprio del blog. Ma ho visto anche suonare musica contemporanea con la grattugia, quindi il mondo è pieno di usi impropri.
(Rispondi)
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 25/06/14 alle 00:13 via WEB
E' un blog monotematico, l'unico argomento è il "Nulla".
Di cui il sottoscritto non-possiede una laurea ad onoris causa.
(Rispondi)
 
augusto75b
augusto75b il 23/06/14 alle 21:25 via WEB
A me piacerebbe sapere quanto ci hai studiato per scrvere sta cazzata...
..."Ci sono tre cose nella vita che tutti dovrebbero provare: la droga, il sadomaso e scrivere. Guardate che non scherzo"...

Se questa frase non è un fatto o gusto personale... questa stronzata che cosa è...??? Tutti dovrebbero provare la DROGA...??? Lo dice per caso l'Organizzazione Mondiale della Sanità...???
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/06/14 alle 23:49 via WEB
Sì, ci ho studiato abbastanza.
(Rispondi)
 
 
 
augusto75b
augusto75b il 24/06/14 alle 00:22 via WEB
Quando accade un femminicidio... di solito l'uomo era ubriaco, fatto di droghe e stava praticando il sado-maso... purtroppo la morte della donna è solo un effetto collaterale della massima espressione della pratica delle tre cose che tu aspichi facciano tutti... Quindi perchè è negativo allora...??? Secondo il tuo modo di vedere sono positive le conseguenze che causano le droghe il sadomaso e la violenza...???
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 00:45 via WEB
Eppure a te piace venire qui a farti umiliare da me :-) Forse smetterò di darti questo piacere.
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
augusto75b
augusto75b il 24/06/14 alle 01:28 via WEB
No, cara menina... non vengo a farmi umiliare da te... con te non ho niente di cui spartire... Né droghe, né violenza, né sadismo, né altro... Hai visto chi viene da te...??? Ti somigliano tutti... siete tutti uguali... soli e disperati, alla ricerca di ciò che non avete nella realtà... Siete tutti fulminati da "Burn-out"...

Quando scrivete un post vi credete degli scrittori affermati, ma in verità siete così odiosi e improbabili con i vostri contenuti... E nonstante i titoli di studio, e il vostro vanitoso "bello stile"... poi arriva uno come Fabio Volo, con solo la terza media, e con la sua semplicità di argomenti e di stile, che riesce a scrivere libri molto più gradevoli da leggere, e gli rimane facile a vendere 5 milioni di copie.... E quanto vi fa rabbia e invidia...!!!

Voi non siete scrittori di "nicchie"... voi siete scrittori di "minchie", per quanto siete superbi e presuntuosi... detta, alla Fabio Volo...

Tanto è vero che sei tu che ti stai irritando sotto l'incalzare delle mie verità... altro che esercizio letterario... stai crollando... non hai nessun argomento serio da contrappormi, se non le tue evanescenti allucinazioni da donna sola e boriosa... Meglio Fabio Volo... che le tue droghe, cattiveria sadica e violenza...
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 09:29 via WEB
Continua pure, eh :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 24/06/14 alle 15:51 via WEB
Peccato che mi hai chiesto di contenermi :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 18:51 via WEB
Ecco, e tu continua a contenerti.
(Rispondi)
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 23/06/14 alle 21:44 via WEB
Ho capito benissimo e condivido sicuramente l'affermazione che "Tutti scriviamo per essere letti, altrimenti non terremmo un blog".
Chi VERAMENTE vuole scrivere PER SE STESSO, prende un quaderno (o anche due) e ci scrive tutto quello che vuole e poi imbosca il quaderno.
Qui siamo "in bacheca" (a me piace pensare di essere su un palcoscenico, figurati! ;oD ).
Sul perché scrivo...a parte la necessità di "dare spettacolo". Beh, perché scrivere mi piace e mi piace anche leggermi.
Cazzo, Narciso del cazzo che sono.
Mi manca solo di fare un buco in uno specchio e poi...
Sulla scelta dei registri: cerco di scegliere quello più appropriato all'argomento. Tendenzialmente lo sforzo generale fatto in anni di "pratica scrittoria" è quello di riuscire a scrivere in maniera sempre più efficace. Il che signiFICA: chiarezza e scorrevolezza.
Ecco, mi legge non deve rompersi i coglioni o non capire quello che scrivo.
Ma tanto parlo di cazzofiga, il più delle volte, per cui è difficile che non si comprenda cosa abbia in testa!
Sì, lo so: una testa di cazzo.
E qual è il posto ideale per una testa di cazzo?
;oD
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/06/14 alle 23:54 via WEB
Sì, la cifra comune del blogger è il narcisismo. Pensa... ne parlavo già nel mio post n. 1.
(Rispondi)
 
 
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 24/06/14 alle 08:24 via WEB
Eh, lo so che a te non sfuggono i dettagli!
(Rispondi)
 
il.caso_roby4
il.caso_roby4 il 23/06/14 alle 21:54 via WEB
vado a leggere "fingere l'orgasmo", il piacere in fondo è una mancanza e la conseguenza di sta irradidio di righe è ... un calo ... una passavità di energia ... dunque "io non scrivo per me stessa." accetto la tua"collaborazione" a conoscere la verità del tuo linguaggio interno :D
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 00:08 via WEB
Il mio modo per interagire con il prossimo è spesso la provocazione intellettuale, anche nella real life. Molti mi odiano per questo, ma smantellare il luogo comune è il modo più serio (e scientifico, se vogliamo) per iniziare una discussione. Si dice anche "cagare il cazzo".
(Rispondi)
 
blumannaro
blumannaro il 23/06/14 alle 22:13 via WEB
Si dice che il nostro sia un popolo più disposto a scrivere che a leggere (deformazione "creativa?"). Non so se la cosa valga anche per i blogger perché in questo senso io mi sento un "atipico" (magari è una cosa pensiamo tutti)e, se potessi, scriverei tutti i giorni. Peccato che il tempo a disposizione non mi sia alleato. ;-)
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 00:12 via WEB
Sì, scrivere è un po' una droga. E da quando tengo il blog mi capita, mentre vivo le situazioni, di immaginarmele già trasposte in scrittura. O addirittura (e qui un po' mi vergogno) di fare cazzate apposta per raccontarle.
(Rispondi)
 
RendezVous_Rendy
RendezVous_Rendy il 24/06/14 alle 00:01 via WEB
Ho letto ora il tuo "Scrittura e Verità", mi ha incuriosito "Lettere di mia madre" che ho letto e trovato pungente. :)
Dunque, il masochismo non mi sposa, il sadomasochismo non fisico, ma mentale, qualche volta c'incappo. Qualche droga (rella), qualche volta, tra il 15 e i 20 anni l'ho provata, almeno per sapere che cos'era: "Il cioccolato" mi crea paranoia e ansia, la "maria" mi disinibisce, mi fa fame e qualche volta sonno, i sensi desti, la sensibilità si triplica,fare sesso è una cosa fantastica!! La cocaina mi fa scheggia impazzita, io già lo sono di mio...altre droghe non ne conosco, quindi mi fermo quì. :))

Scrivendo con la fantasia possiamo essere quello che vogliamo,il punto è, come posso inventarmi un personaggio se non conosco la vita del personaggio a cui voglio dar luce? Immaginando certo!! ma come racconto emozioni che non sento e non ho sentito o cose che non ho provato e di cui quindi non conosco le sensazioni, le emozioni, i risvolti? Io, giuro che brancolo nel buio. Voglio il seguito per brancolare nel tuo!! ;))
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 00:17 via WEB
Le mie esperienze con la droga sono ridicole, ma confermo l'infoiamento sessuale con la marijuana :-).
Sicuramente scrivere di fantasia è più impegnativo che rielaborare i propri casi personali, bisogna prendere informazioni, studiare. Poi spesso succede che le informazioni non le usi effettivamente per scrivere, ma soltanto per costruirti mentalmente il personaggio.
(Rispondi)
 
chiaracomeilsole1
chiaracomeilsole1 il 24/06/14 alle 15:01 via WEB
Io, come ho scritto nel mio ultimo post, non sono e non credo diventerò mai una scrittrice anche se di tanti blog che ho letto il tuo si distingue tantissimo dagli altri e in senso buono. Ti smembrerà un'assurdità, ma se fossimo amiche sei una a cui chiederei il parere, poi magari facendo di testa mia. Ho sempre scritto tantissimo, fin da piccola, scrivevo anche alle persone con cui vivevo o che vedevo normalmente. Scrivere è per me soprattutto un modo d'esprimersi, di guardarsi dentro e ascoltare l'altro. Al mio post sono stati fatti anche commenti ironici perchè quando scrivo m'immagino vestita in un certo modo, in un posto tutto mio. E' stato interpretato come un modo sexi. Per me è invece è un modo che m'avvicina a sentirmi libera, questi si aspettano danza del ventre per quello che immagino di indossare, sono stata fraintesa alla grande. Attendo con attenzione che pubblichi l'esempio.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 15:23 via WEB
Non mi sorprende affatto. E' la storia della mia vita, tutti mi ascoltano attentamente e nessuno fa come dico :-) Mancanza totale di carisma e di leadership, già da un pezzo me ne sono fatta una ragione. Comunque anch'io non sono e non diventerò mai una scrittrice, ma la mia teoria è che i meccanismi mentali nostri mentre scriviamo e quelli degli scrittori veri non siano poi così diversi. Perché dovrebbero?
(Rispondi)
 
 
 
il.caso_roby4
il.caso_roby4 il 24/06/14 alle 15:45 via WEB
vero menina:) a parte il particolare che le fontane ai più vengano orinatoi ( duchamp) ... tanto che passo, ciao Chiara :D
(Rispondi)
 
 
 
chiaracomeilsole1
chiaracomeilsole1 il 24/06/14 alle 20:43 via WEB
Mi spiazzi sempre di più... Sono curiosa come continui :))
(Rispondi)
 
augusto75b
augusto75b il 24/06/14 alle 20:43 via WEB
..."Ci sono tre cose nella vita che tutti dovrebbero provare: la droga, il sadomaso e scrivere. Guardate che non scherzo"...

Cara menina... Visto che non vuoi ammettere la gravità di questa frase, e dopo 3 mie sollecitazioni di smentita, hai ribadito anche che ne sei convinta...
Allora a questo punto, c'è bisogno di un augurio... e in queste occasioni di evidenza e gratuita immoralità sociale e di disprezzo dell'etica... così plateale e pubblica... la sorte, per la legge di compensazione è inesorabile...
E chi la fa l'aspetti...

Quindi l'augurio che in quei "tutti" ci sia pure tuo figlio a provare la droga... credo glie la fornirai tu... e che poi gli piaccia così tanto da non poterne più fare a meno per tutta la vita... per la felicità della mamma...

Così anche se in ritardo, avrai rispetto del prossimo e delle parole... e maledirai il giorno di avere detto che tutti devono provare la droga...

E queste cose funzionano da sole, senza fare niente, se non osservare la testardaggine di chi non vuole ammettere di avere detto una stupidaggine, dannosa perchè pubblica... ma di subirne poi le conseguenze... con il coro popolare conpiciuto che dirà... "ben gli stà"... Mai augurare negatività, soprattutto come il "cancro" della droga... E nelle statistiche sociologiche di questi casi e del successivo volta faccia degli amici, c'è un largo riscontro...
Per cui... Auguri...
(Rispondi)
 
 
sagredo58
sagredo58 il 24/06/14 alle 22:31 via WEB
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(Rispondi)
 
 
sagredo58
sagredo58 il 24/06/14 alle 22:31 via WEB
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(Rispondi)
 
 
sagredo58
sagredo58 il 24/06/14 alle 22:31 via WEB
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(Rispondi)
 
 
sagredo58
sagredo58 il 24/06/14 alle 22:31 via WEB
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sagredo58
sagredo58 il 24/06/14 alle 22:31 via WEB
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(Rispondi)
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 23:34 via WEB
In fondo un troll ci vuole in un blog. Arreda. Come i nani da giardino.
(Rispondi)
 
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 25/06/14 alle 01:09 via WEB
Ti è piaciuto il mio approccio minimalista?
(Rispondi)
 
donnasofia69
donnasofia69 il 24/06/14 alle 22:55 via WEB
mmmmmmmm bè hai un bel registro, magari non adatto al porno ma cavolo, molto accattivante (avvertimi se scrivi un libro che ti acquisto subito, poi so dove andare a protestare se non trovo integra la tua graffiante ironia!;)). io non scrivo mai altro che cazzate, a volte all'inizio, l'ho fatto, di scrivere pensieri più intimi, ma in un certo senso me ne sono pentita. ho scelto un genere e rispetto la scelta. ora vado a leggere il post "scrittura e verità"....PS: anche io scrivo per gli altri! addirittura su ordinazione, come al bar....
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/06/14 alle 23:40 via WEB
Io credo che tu che scrivi i raccontini erotici capisca abbastanza bene quello che intendo, come del resto si intuisce dall'altro tuo commento.
(Rispondi)
 
khenan
khenan il 01/07/14 alle 08:37 via WEB
Sereno e felice Martedì. ^.______.^ A.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 01/07/14 alle 13:31 via WEB
Tanto sereno e felice non lo è, sono sempre incasinata, ma si tira avanti. Buona giornata anche a te.
(Rispondi)
 
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