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« Il lavoroShopping »

Complicate

Post n°376 pubblicato il 29 Ottobre 2014 da meninasallospecchio

Fra le tante cose che non ho mai capito delle donne, pur essendo una di loro, c'è il perché molte amino definirsi complicate. Ho il dubbio che alcune non si rendano conto che l'aggettivo "complicato" non ha affatto una connotazione positiva, al contrario.

complicato

agg.

1.

Che presenta difficoltà (non sempre inevitabili) di comprensione o di orientamento; oscuro, tortuoso: un ragionamento c.; un lavoro c., che presenta difficoltà di esecuzione.

Difficile a chiarirsi o risolversi.

"un caso davvero c."

2.

Di persona o carattere, non facile a contentarsi, difficile da trattare e da capire o anche pieno di problemi; contorto.

"com'è c. quel ragazzo!"


Insomma, se leggo un testo complicato non significa che è ricco, interessante, stimolante, pieno di contenuti. No. Significa che non si capisce un cazzo perché è scritto male. Perché una persona dovrebbe trovare auspicabile che di lei non si capisca un cazzo? Che poi, se uno non vuol far trasparire i propri contenuti, esiste un modo molto più semplice ed efficace: basta tacere.

Ma forse è colpa della maledetta canzone: Siamo cosììììì...

Santo cielo. Niente contro la Mannoia, che è una bravissima interprete e persona degnissima impegnata in tante nobili cause. Ma diciamolo: quella canzone è stata scritta da un uomo. Ora, Ruggeri non sarà magari un tamarro come altri acclamati autori nostrani, ma non è neanche tra i più raffinati intellettuali progressisti. La Mannoia, nonostante l'insperato successo, ne ha persino modificato il testo che le è apparso ad un certo punto troppo maschilista.

E comunque, nonostante sia stata eliminata la frase "e se ci confondiamo un po'", come se le donne fossero delle minorate mentali, resta tutta la dichiarazione d'intenti della sottomissione senza se e senza ma: ci potrai trovare qui, ti diremo ancora un altro sì. Come no! Contaci, Ruggeri. E' la proiezione di un desiderio maschile, non la rappresentazione di un universo femminile. Le donne sono quella strana roba di cui non si capisce un cazzo, ma l'importante è che ci siano quando serve e che te la diano.

Perché questa immagine così subdolamente svilente debba piacere tanto alle donne resta un mistero. Forse perché il maschio ottusamente dominante porta le rose nelle sere tempestose? Sai dove può mettersele, le rose? O magari soltanto perché dopo tutto è una bella canzonetta, resa più intensa dal pathos della Mannoia. Ok, è una bella canzonetta. Anche la Marsigliese lo è: e magari un maghrebino la può pure canticchiare sotto la doccia, ma non credo se ne senta rappresentato. Perché le donne si vogliono identificare con una proiezione maschile (e maschilista)?

Si può essere persone evolute, interessanti, sottili, profonde, pur restando semplici e lineari. L'incoerenza logica, la contradittorietà, la fumosità non sono segno né di intelligenza né di ricchezza interiore. Farsi capire, spiegarsi, usare la forza della ragione e del dialogo è per tutti, anche per le donne, l'unico modo per interagire con gli altri esseri umani e forse tutto sommato anche per amare in modo un po' più maturo.

 
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Commenti al Post:
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 30/10/14 alle 05:59 via WEB
Una persona sottile, una persona profonda, io dubito che sia una persona semplice (lineare è possibile) Dubito anche che non sia esigente verso gli altri, in quanto solitamente non apprezza molto la superficialità o la "grettezza".
Tu, ritieni che tra milioni e milioni di persone i più siano sottili e profondi?
Non credi che questi lati caratteriali possano guardare le cose, le situazioni, le persone sotto diversi aspetti, angolature? La semplicità, seppur bellissima, non è forse anche accontentarsi un pochino delle superfici? Non cercare propriamente il particolare? (certo, poi dipende che metro usiamo per definire la semplicità)
E quando cerchi il particolare, quando la maggior parte delle persone non lo fa, a quelle stesse persone, non risulteresti un pochino complicata?
Poi leggo incoerenza e contraddizione...
In quanti frangenti della vita siamo incoerenti e contraddittori? In tutti quelli che ci coinvolgono emotivamente, al di là del nostro equilibrio e anche della nostra intelligenza. Una persona assolutamente lineare è una persona morta. (per come la vedo io ovviamente)

Io sono una di quelle donne che dice di essere complicata e contraddittoria, non lo dice perchè pensa di attirare l'attenzione su di sè, anzi!! E ti assicuro che mi piacerebbe essere molto semplice perchè io per prima vivrei meglio, sono consapevole però di quello che sono e mi rivolgo agli altri in modo diretto e senza fronzoli...non vuol dire che nessuno capisce un cazzo di quello che penso, che sono, che vivo, ma piuttosto che sono per alcuni, ma sicuramente non per tutti. Io intendo questo. :)
(Rispondi)
 
 
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 30/10/14 alle 06:24 via WEB
Tra l'altro, ora che mi viene in mente, proprio stasera, stavo compilando una specie di questionario, quindi mi sono voltata verso la mia amica (che conosco e frequento ormai da più di dieci anni) venuta a bere un caffè e gli ho chiesto di definirmi in 3 parole. Mi ha risposto: "vivace, curiosa e poliedrica" Se noi andassimo a vedere i sinonimi e i contrari di questa ultima parola troveremmo:"multiforme, complicato, complesso, sfaccettato, variegato, polimorfo, proteiforme, duttile, versatile, eclettico, caleidoscopico" quindi come potrei io definirmi semplice senza mentirmi e mentire, se troviamo nei sinonimi sia complicato che complesso?? :((
(Rispondi)
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 30/10/14 alle 22:24 via WEB
Mah... non ho mai chiesto a nessuno di definirmi perché nella vita ho imparato a non fare domande la cui risposta potrebbe non piacermi :-) Comunque, se mi definissi da sola, anch'io potrei usare gli aggettivi vivace, curiosa, poliedrica. Persino esigente, in un certo senso, anche se raramente questo va nella direzione di una richiesta di attenzioni per la mia persona. Ma non mi verrebbe mai in mente di definirmi complicata, né, ne sono certa, lo farebbe mai qualcuno che mi conosce. Anzi, a pensarci bene, io stessa non definirei nessuno che conosco come "complicato". Conosco persone difficili da capire perché introverse e/o psicologicamente problematiche. Conosco parecchi rompicoglioni ambosessi. Ma complicato nessuno.
(Rispondi)
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 31/10/14 alle 01:17 via WEB
Complicata = tanta?
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 31/10/14 alle 08:31 via WEB
Forse in quello che intende Bacardi sì. Per me no. Diversamente da te, capisco che "tanta" possa avere un'accezione positiva; io forse per esprimere lo stesso concetto userei l'aggettivo "ricca". Complicata, inutile girarci intorno, ha un'accezione negativa: non lo dico io, lo dice il vocabolario.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 02/11/14 alle 16:50 via WEB
No, complicata e tanta per me sono due cose diverse e il tanta ha una eccezione positiva.
(Rispondi)
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 30/10/14 alle 08:31 via WEB
Secondo me è proprio una brutta canzone.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 30/10/14 alle 22:25 via WEB
Sono solo canzonette...
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 30/10/14 alle 09:14 via WEB
Quando nasciamo siamo tutti semplici: tre o quattro chilogrammi di purissima, stupenda semplicità.
Le complicazioni vengono dopo, quando, via via col tempo, in quel piccolo corpicino innocente andiamo ad immettere abusivamente almeno mezzo quintale di ciccia in più che raccattiamo quà e là in giro alla rinfusa.
Che poi non basta una vita intera per mettere solo un po' d'ordine in quel corpo così incasinato.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 30/10/14 alle 22:26 via WEB
Sì, hai ragione. Il corpo sì, che è complicato, spesso più della mente.
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 31/10/14 alle 08:54 via WEB
Ma ogni singola cellula del nostro corpo ha la sua "mente" individuale!
Ti riferisci forse alla "mente collettiva" di tutte le cellule messe insieme?
E dove sarebbe collocata?
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 31/10/14 alle 13:18 via WEB
Sono semplice e all'antica. Penso che l'anima non esista, che il cuore pompi il sangue e che la mente stia nel cervello.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 31/10/14 alle 15:28 via WEB
Che l'anima esista oppure no non fa differenza, visto che tanto nessuno sa cosa sia esattamente...
Ma se, come tu dici, la mente risiede nel cervello, come fa il cervello - che è fatto di materia organica - ad emettere pensieri che non hanno corpo?
E se i pensieri non hanno corpo, come fanno poi a "toccare" le cellule nervose tanto da stimolarle ad agire?
Tu sarai pure semplice, Meninas, ma il tuo corpo e la tua mente sono di una complicazione inestricabile.
E se non conosci più che bene il tuo corpo dubito che sia il "tuo", semmai se tu che gli appartieni!
Sempre che "tu" sappia chi sei...
(Rispondi)
 
arw3n63
arw3n63 il 30/10/14 alle 14:44 via WEB
Il fatto che noi donne siamo diverse da un uomo, ragioniamo in modo diverso e abbiamo bisogni diversi, siamo più esigenti, ci rende agli occhi degli uomini complicate, nel senso difficili da comprendere.Certo che ci dovrebbe essere nostro interesse cercare di farci comprendere e non credo che se si è semplici e possibilmente coerenti si diventi poco interessanti, opinione personale ovviamente.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 30/10/14 alle 22:29 via WEB
Ti dirò... non ho mai sentito un uomo dire: "Mia moglie (o la mia fidanzata, la mia collega) è complicata" :-) In genere usano termini meno lusinghieri.
(Rispondi)
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 31/10/14 alle 16:07 via WEB
Rompicoglioni? ;-)
(Rispondi)
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 31/10/14 alle 16:18 via WEB
Non penso ci sia qualche donna che convive con un uomo da anni che non si sia sentita dire almeno una volta di non rompere i...:-))
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 31/10/14 alle 23:07 via WEB
Accidenti, anche su questo devo scrivere un post :-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 04/11/14 alle 16:41 via WEB
Sarebbe interessante :-)
(Rispondi)
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 30/10/14 alle 15:11 via WEB
Conosco persone semplici che sono estremamente rompicoglioni e inabili alla comunicazione e all'interazione.
Per quel che riguarda alcune donne, il "problema" è che forse hanno ormoni più "fluttuanti" che influenzano l'umore. Per contro conosco uomini che riescono a passare dall'ombrosità più cupa all'allegria più sfrenata a prescindere dai Brico Center o dalle badilate di Litio che gli si tirano addosso.
Mah..! Vai a capire.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 30/10/14 alle 22:36 via WEB
Ti garantisco che gli ormoni maschili fluttuano quanto e più di quelli delle donne (per inciso, che brutto commento!)
Comunque rompicoglioni possiamo esserlo tutti, non ha a che vedere con la linearità del pensiero o dei comportamenti. E una persona semplice, contrapposta a una persona presuntamente complicata, non è un sempliciotto, ovvero individuo sprovvisto di profondità di pensiero. E' soltanto qualcuno che dice quello che pensa e pensa quello che dice.
(Rispondi)
 
 
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 31/10/14 alle 11:22 via WEB
Mi baso su ciò che ho visto in anni di lavoro a contatto con colleghe donne e colleghi uomini. Sono un empirico (o empirlico).
Nella mia vita privata ho vicino a me una persona estremamente semplice e lineare (non superficiale, ok) ma con un'abilità, un'efficacia e una costanza nel rompere i coglioni che ha dello straordinario!
Parlando di ormoni fluttuanti - conscio della mia ignoranza in maniera di biochimica - ho anteposto l'avverbio "forse".
Il "Rompere i Coglioni" fa sicuramente parte dell'interazione umana e ci si può convivere posto che nella partita doppia del "rompere/accarezzare i coglioni" abbia prevalenza la seconda attività in modo da chiudere il bilancio in attivo. Il problema si pone quando l'attività rompicoglionesca diventa preponderante, reiterata e spiacevolmente a fondo perso.
Mi sfugge l'aggancio del tuo "Comunque rompicoglioni possiamo esserlo tutti, non ha a che vedere con la linearità del pensiero o dei comportamenti. E una persona semplice, contrapposta a una persona presuntamente complicata, non è un sempliciotto, ovvero individuo sprovvisto di profondità di pensiero. E' soltanto qualcuno che dice quello che pensa e pensa quello che dice.". Non lo capisco perché non leggo nel mio (brutto) commento precedente il riferimento a ciò - magari è in corso un malinteso (può succedere).
Tra l'altro la persona "vicino a me che è estremamente semplice e lineare" tende a non dire ciò che pensa e spesso, avendo la pessima abitudine di parlare a sproposito, non pensa quello che dice e poi se ne pente.
Per quel che riguarda il "brutto commento", ritengo che possa dipendere dall'interpretazione che gli si dà. Se ne leggono di oggettivamente ben peggiori.
(Rispondi)
 
 
 
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 31/10/14 alle 11:25 via WEB
Toh, un refuso: "- conscio della mia ignoranza in maniera di biochimica -"
materia, anziché maniera.
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 31/10/14 alle 14:47 via WEB
Il "brutto commento" era riferito al luogo comune un po' becero sul fatto che il pensare e l'agire femminili sarebbero dominati dagli ormoni. Ovviamente non è sempre così. E per converso, ti garantisco che anche il testosterone è una brutta bestia.
Vero è che esiste una certa tolleranza culturale (e sottolineo culturale) nei confronti di comportamenti irrazionali da parte delle donne. Sicuramente noi per prime dovremmo evitare di giustificarci con gli stessi strumenti che ci tengono incatenate e imporci un maggiore autocontrollo e un agire più razionale. Lo stesso vale per la tolleranza, anch'essa culturale, nei confronti di comportamenti poco attenti o responsabili da parte degli uomini.
La nota sui rompicoglioni universalmente diffusi (inclusi i presenti) era invece un ribattere al tuo dire. Una persona che si autodefinisce complicata è probabilmente rompicoglioni, ma non vale il viceversa, ovvero si può essere anche dei rompicoglioni lineari e sono qui a dimostrarlo :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 02/11/14 alle 13:33 via WEB
- "Il "brutto commento" era riferito al luogo comune un po' becero sul fatto che il pensare e l'agire femminili sarebbero dominati dagli ormoni."
Avevo scritto "alcune donne" e "forse" :-) (tanto per romperti i coglioni con i puntini sulle "i" densi di testosterone ;oP )
- Il tuo commento mi fa sorgere un dubbio: ma io mi sono definito "complicato"? Non mi pare. So di essere (o di avere capacità non indifferente ad esserlo) rompicoglioni ma non mi giustifico col fatto che sono complicato (a parte che non mi pare di essere particolarmente complicato).
Che adorabile rompicoglioni che sei! :-)))
Lo dico con cognizione di causa perché lo sono anch'io. Adorabile, che avevi pensato? Rompicoglioni? Chi, io? Nooooooooooo! :oD
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/11/14 alle 14:04 via WEB
Ah be', se avevi scritto "forse"...
:-)) Ma guarda che non sto mica a parlare di te, o di qualcun altro in particolare. Io parlo sempre in generale o al più di me stessa. Ho detto: i coglioni possiamo romperli tutti, inclusi i presenti, dove con "presenti" si intende la sottoscritta in primis e i gentili lettori. Non sentirti indebitamente chiamato in causa. A parte il becero, che quello era tutto tuo :-))) Rido.
(Rispondi)
 
 
 
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 02/11/14 alle 16:15 via WEB
Se ridi, mi compiaccio e sorrido :-)
Furbacchiona!
(Rispondi)
 
sagredo58
sagredo58 il 31/10/14 alle 01:18 via WEB
Mi sento a casa a leggere questo post :-)
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 31/10/14 alle 08:38 via WEB
Capisco. In effetti ho mediamente rapporti più facili, anche di amicizia, con individui di sesso maschile. Poi, a dire il vero, conosco anche donne che non si autodefinirebbero complicate. Ecco, credo ci sia molta autoreferenzialità nel pretendersi complicati: un po' di understatement lo trovo più gradevole e più aperto al rapporto con gli altri.
(Rispondi)
 
Led_61
Led_61 il 31/10/14 alle 07:07 via WEB
In effetti è un aggettivo che non mi piace quando è indirizzato ad una persona, perchè è troppo generico, non la contraddistingue da altre, e denota limiti da chi la usa perchè definisci complicato quanto non è immediatamente percepibile e chiaro dalla tua mente raziocinante e allora i limiti sono in te che la usi riferita ad una persona. Non era una sviolinata al tuo post, lo stesso vale per l'uomo "complicato".
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 31/10/14 alle 08:45 via WEB
Sì, anche se spesso l'aggettivo viene usato più come autodefinizione e come richiesta di attenzione. Io sono complicata/o e quindi tu devi fare uno sforzo per venire incontro alle mie esigenze, non importa quanto multiformi e incomprensibili. Te l'ho detto, no, che sono complicata? Non ti devo altre spiegazioni razionali.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
libera_mente il 31/10/14 alle 09:28 via WEB
Ogni volta mi sia capitato di conoscere qualcuno che si è autodefinito complicato/a, ho rilevato che si trattava di un semplicissimo stronzo/a :) Bel post!
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 31/10/14 alle 14:50 via WEB
In effetti... Ho nell'archivio dei post da scrivere quello intitolato "Maledetti e crocerossine", ispirato maggiormente ai complicati di sesso maschile.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 31/10/14 alle 22:04 via WEB
Effettivamente,perchè ricorrere ad una parola che appare tanto eufemistica?Complicato lo si è tutti.Forse però,ammetterlo, è un po' come pararsi il sedere,ovvero mettere le mani avanti:sono complicato,ma sincero.Come dire sono un puzzle e tu mi devi ricostruire;come se un puzzle potesse ricostruirne un altro,vero?...... Un bacio di luna novella.......W.......
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 31/10/14 alle 23:11 via WEB
Sì, sono complicato quindi non sono tenuto a darti spiegazioni. Ma anche: sei complicato, quindi non ti capisco e me ne batto il belino.
(Rispondi)
 
chiaracomeilsole1
chiaracomeilsole1 il 01/11/14 alle 16:53 via WEB
Credo che si trovi complicato qualcosa o qualcuno che non si riesce a comprendere, come credo che la razionalità non sia l'unico modo diretto di comunicare. Anch'io ho amici maschi e per amico intendo amico e basta, a volte sento il bisogno di confrontarmi con loro su qualcosa, perché è inutile negare: il modo di sentire e percepire è diverso. I segnali sono diversi, come un cane che muove la coda perché è contento e un gatto che la muove perché è nervoso e incazzato ...
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/11/14 alle 13:59 via WEB
Vabbé, ma qui non stiamo parlando di cani e gatti, bensì di gatti e gatte, che muovono la cosa su per giù nello stesso modo.
(Rispondi)
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 03/11/14 alle 12:37 via WEB
La coda, non la cosa.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 03/11/14 alle 10:09 via WEB
Ho sempre pensato che ci sia un certo autocompiacimento nell'esibizione dei propri limiti.
Del resto "io sono complicata" è solo una della mille declinazione del paradigma "io sono fatto/a così!" (per la serie: "Arrangiati!").
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 03/11/14 alle 12:41 via WEB
Autocompiacimento nell'esibizione dei propri limiti? Ci rifletterò, ma di primo acchito non sono convinta. Dipende dal tipo di limite: in alcuni casi è captatio benevolentiae; in altri è un'esibizione di superiorità nei confronti di valori che altri considerano importanti; in altri ancora, come in questo caso, è richiesta di attenzioni maggiori di quelle che si vogliono concedere.
(Rispondi)
 
ciaolaura
ciaolaura il 03/11/14 alle 14:46 via WEB
Io se proprio mi guardo, mi vedo semplicissima e lineare. E vedo semplicissime anche le altre donne....magari contradditorie, pero' con alla base dei loro comportamenti delle ragioni semplici. E vedo complicati gli uomini...ma sarà perchè non ci ho mai capito un emerito :-)
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 03/11/14 alle 20:14 via WEB
In effetti, Laura (ciao) gli uomini sono un po' complicatucci.
Sono più di sessant'anni che mi sto studiando, giorno e notte, dentro e fuori, e ancora non sono riuscito a cavare un ragno dal buco.
L'unica cosa che sono riuscito a capire di me, è che sto qui sulla Terra per una prova, così, giusto per farmi le ossa.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 03/11/14 alle 23:07 via WEB
Ma no, non sono complicati neanche gli uomini, sono solo diversamente semplici.
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