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Post n°274 pubblicato il 25 Novembre 2013 da meninasallospecchio
Non so che cosa induca le persone ad accettare appuntamenti al buio. Se devo essere sincera, ne ho fatti parecchi anch'io, quasi tutti fallimentari. Ma non credo sia l'intrigo del mistero a motivare la scelta. Personalmente, quando l'ho fatto, è stato o perché mi sono lasciata convincere dall'interlocutore, o perché la persona era talmente piacevole, divertente o interessante che mi andava di incontrarla comunque, anche senza pensare a eventuali sviluppi. L'ultimo incontro al buio l'ho fatto in primavera, ma ho deciso che non ne faccio più. Il punto non è tanto che io sia interessata soltanto a uomini di bell'aspetto (anche se... si aprirebbe un lungo discorso). Anzi. Una volta ero addirittura contraria all'idea di fare sesso con uomini decisamente belli. Perché gli uomini belli sono narcisisti e si comportano come fossero sempre davanti a uno specchio o su un palcoscenico. Trombano pensando a se stessi trombanti, come il motore immobile di Aristotele. Insomma, alla fine il problema non è tanto il bello o il brutto, quanto la mancata rispondenza del reale all'immaginario, con il piccolo shock che questo produce e il conseguente disagio. Disagio che preferisco affrontare in solitudine di fronte a una fotografia, decidendo poi se proseguire o meno il rapporto, anche in funzione di quello che un volto comunica in più rispetto alle parole. Cerco di evitare persino di formarmelo, un immaginario. Non appena mi pare di nutrire un vago interesse per qualcuno con cui sto chattando, procedo allo scambio di foto, dribblando qualsiasi pretesa descrizione testuale del mio aspetto fisico: descrizione che non soltanto lascia il tempo che trova, ma che rischia di trasformarsi in un penoso sezionamento di dettagli anatomici come quarti di bue. Spesso gli uomini che si pensano belli sono i primi a proporre lo scambio di foto, ma non è detto. Molti amano gli incontri al buio. A volte, pensando di avere poche carte da giocarsi dal punto di vista dell'aspetto fisico, si riservano l'occasione di sedurre su altri fronti, conversazione brillante, sguardo, magnetismo, o dio sa che altro. Ma gli uomini amano anche coltivare l'immaginario, preferendo persino affrontare una delusione, pur di arrivare a un incontro sufficientemente carichi di suggestioni erotiche. Inoltre delle foto non si fidano. Ogni chattatore che incontrerete avrà una lunga serie di aneddoti su donne che mandano foto di 20 anni prima o che celano obesità, difetti fisici e brutture assortite. Quindi per loro in qualche modo un incontro è un terno al lotto in ogni caso. Comunque sia, ho imparato a diffidare degli uomini che non mandano foto. E anche a non scrivere post troppo lunghi ;-) (continua)
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