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Tassonomia dei traditori (prima parte)

Post n°433 pubblicato il 30 Aprile 2015 da meninasallospecchio

(continua dal post 432)

Possiamo classificare i traditori in quattro macro-categorie, che andremo di seguito a esaminare. Ci sono i situazionali, gli occasionali, i recidivi e i seriali. Uso il maschile secondo la consuetudine della lingua italiana, ma, come ho già spiegato, si tratta in linea di principio di categorie applicabili a entrambi e sessi, seppure con prevalenza dell'uno o dell'altro a seconda dei casi.

Il situazionale

E' un tipo di traditore prevalentemente maschio ed è quello che mette in atto la cosiddetta scappatella, ovvero una botta e via assolutamente non cercata e per la quale si è presentata un'occasione speciale e irripetibile. Per esempio, durante una trasferta di lavoro si viene trascinati in discoteca da colleghi più giovani, ci si ritrova circondati di belle ragazze disponibili e, come si suol dire, ci scappa il morto. Oppure si viene sedotti dalla bella collega durante la cena di lavoro. Oppure... ci sono tante situazioni. E' meno frequente ma può capitare anche alle donne: in questo caso addurranno l'ubriachezza come scusante.

Il tradimento situazionale non è un vero tradimento: a mio parere andrebbe derubricato alla voce "cose che possono succedere" e archiviato senza se e senza ma, anche qualora dovesse emergere. Se non emerge non deve essere confessato per nessun motivo al mondo. Ho parlato del traditore situazionale per completezza di informazione, ma nel resto di questa trattazione non verrà preso in esame: ci occupiamo qui di traditori seri, non di dilettanti della domenica. Tuttavia mi corre l'obbligo di precisare che, per essere qualificato come situazionale, il tradimento deve avere caratteristiche di assoluta eccezionalità nella carriera del soggetto: se si ripete in modo statisticamente rilevante rientra in altre categorie.

L'occasionale

Anche in questo caso il tradimento non è cercato deliberatamente, ma avviene a seguito di un certo coinvolgimento con una persona che si frequenta abitualmente o che si incontra per caso, tipico degli ambienti di lavoro. Pre-condizioni favorevoli sono date dal trovarsi in una delle fasi calanti della vita matrimoniale. Non è detto che ci sia un vero e proprio innamoramento, ma non c'è dubbio che la caratteristica del traditore occasionale è quella di sentirsi emotivamente o sessualmente coinvolto.

I traditori occasionali sono la quasi totalità delle donne e una larga fetta degli uomini: è decisamente il tipo di tradimento più comune. Di solito comporta una relazione o presunta tale che si protrae nel tempo anche se, in qualche raro caso, l'incontro sessuale può essere episodico, seguito da un rapido allontanamento. Il traditore occasionale non è necessariamente corrisposto in ugual misura dal partner, ma ritiene o immagina di esserlo. In realtà molto spesso uno dei due è un seriale e non è affatto coinvolto: questo determina la minore o maggiore durata della storia.

Sono caratteristiche dell'occasionale:

- il coinvolgimento

- il senso di colpa

- l'unicità della situazione.

In assenza di anche una sola di queste caratteristiche si ricade nel recidivo o nel seriale.

Il tradimento occasionale può evolvere in una relazione seria che comporta la separazione dal partner precedente. Se invece finisce in altro modo, come approfondiremo in seguito, l'occasionale, specie se maschio, si trasforma facilmente in un recidivo, più raramente in un seriale. Per le donne, invece, in molti casi, il tradimento occasionale può rimanere un fatto isolato. Se non hanno avuto una vita sessuale sufficientemente ricca prima del matrimonio, può configurarsi come una specie di addio al nubilato prima di avere figli, oppure uno sfizio o una curiosità da togliersi una volta nella vita.

 

(continua)

 
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