semplicemente

...freddo dentro come fuori, non riuscire più a prender fiato..quella morsa che ti stringe in fondo alla pancia e piano piano sale a mozzarti il respiro in gola..e allora guardi indietro e cerchi qualcosa ,qualcuno a cui aggrapparti che possa per un attimo sostenere il tuo dolore, il tuo smarrimento e ...vedi solo ricordi sbiaditi di un tempo passato che fino a ieri era la tua vita... quella strada pianeggiante di sabbia battuta, dove timide foglie oltrepassano il percorso ma solo per fermarsi un attimo senza guastare o intralciare il tuo cammino ..e adesso da lontano la vedi quella strada , vedi le curve soffici, le piccole buche, i piccoli dossi ..e non capisci..non capisci come hai fatto a trovarti li, in cima a quella collina arida, dove le nuvole minacciose all'orizzonte si ammassano velocemente, dove il vento sferzante, ti fa tremare ad ogni passo che con fatica cerchi di fare, cerchi di prendere fiato, di scorgere un sentiero che ti riporti a quella strada smarrita, ma più ti guardi dentro, più il disagio sale ....allora ti fermi guardi indietro..poi avanti..e poi ...vorresti solo piangere....

...ogni strada è soltanto UNA tra un milione di strade possibili..perciò,dovete tener presente che una via è soltanto una via. Se sentite di non doverla seguire, non siete obbligati a farlo in nessun caso. Non è un affronto a voi stessi o ad altri abbandonarla se è questo che vi suggerisce il cuore, ma la decisione di continuare per quella strada o di lasciarla non deve essere provocata dalla paura o dal'ambizione. Osservate ogni strada attentamente e con calma, provate a percorrerla tutte le volte che lo ritenete necessario. Poi rivolgetevi una domanda: Questa strada ha un cuore?..tutte le strade sono uguali, non conducono in nessun posto o ovunque..Questa strada ha un cuore?..E' l'unico interrogativo che conta. Se ce l'ha, allora è una buona strada...se non ce l'ha è da scartare.... 

Nessuno puo' possedere nessuno.
Niente puo' cambiare niente se non vuoi.
Chi crede di poterti piegare,
assoggettare o ridurti al vile silenzio, s'illude.
Ci sono un paio d'ali ed un paracadute di scorta
nascosti dentro di noi.
E quando... il male e' troppo forte
e l'aria si fa talmente irrespirabile,
e' quello il momento di saltare.
Allora solo allora puoi veramente dirti libero... 
                                            ( Renato Zero )