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Un minuto di silenzio.


Negli ultimi vent'anni è scomparso dalle sale cinematografiche uno dei generi di film
che più mi ha appassionato: il Western. Molto criticato e spesso sottovalutato per la presunta scarsa attinenza storica (tipo i Western alla John Wayne in cui gli indiani erano impersonati da attori bianchi con vistose parrucche) è stato invece, secondo me, un genere che ha prodotto degli autentici capolavori. Primi fra tutti gli stupendi film di Sergio Leone come "il buono, il brutto e il cattivo", "C'era una volta il west", e poi il malinconico "giù la testa", il disimpegnato "i quattro dell'ave maria" e la simpatica saga di trinità (solo per citare la filmografia "italiana"), tutti film che, ognuno per i propri motivi, si sono guadagnati il posto in quella che dovrebbre essere una cineteca di qualità. Dico questo perchè ieri sera ho riguardato molto volentieri "Gli Spietati", di e con Clint Eastwood, forse l'ultimo capolavoro del genere western. Senza dubbio uno dei migliori film di questi ultimi dieci anni.