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Set the Controls for the Heart of the Sun


[e lo so benissimo che queste cose sono scontate]Internet non ha il contatto umano, questo spinge tutti a immedesimarsi nei personaggi che vorrebbero essere nella realtà. Ognuno, scrivendo nel blog, romanza la propria vita e si auto-avvolge in un compiacente alone leggendario. A volte mi sembra di leggere dei post personali tratti da un film di Leone. Un po' mi ha stancato, anche perchè penso che molti si convincano infine di essere come il personaggio che recitano e perdano quindi il contatto con la realtà.E poi la gente si fa un'idea sbagliata di te che scrivi visto che sei tu che piloti le impressioni che gli altri si creano della tua persona. Qui puoi apparire sensibile, brillante, intelligentissimo, simpaticissimo. Oppure puoi far credere alla gente di essere stronzissimo, presuntuoso e cazzone. Magari ti ritocchi un po' la foto, alzi un po' il contrasto per far sparire qualche imperfezione e diventi automaticamente un/una figo/a. E poi sono tutti i maghi del sesso. Tutti scopano da dio e non capiscono come mai la gente non passi il tempo a rincorrerli per adularli. Tutti hanno le soluzioni, tutti hanno i consigli, tutti si ricordano di essere stati almeno una volta in una situazione simile alla tua. A volte è divertente, a volte è da sfigati, perdenti, falliti.La gente che incontri esiste solo nel computer. La incontri quando la accendi, la allontani quando lo spegni. Certo, puoi decidere di incontrarti di persona, puoi andare d'accordo, puoi pensare di aver trovato l'anima gemella... per me, senza offesa per nessuno, sono solo stronzate.Certo è facile scrivere su una tastiera anonima, senza che nessuno possa guardare l'espressione che hai stampata sul viso mentre stai scrivendo. E' facile prendere per il culo, è facile far polemiche, è facile sentirsi migliori degli altri. Magari migliori di quelli che scrivono solo ogni tanto perchè hanno una vita da vivere invece che tenere il culo davanti ad un computer per dieci ore al giorno.Non nego di aver avuto la possibilità di consoscere persone che ho virtualmente frequentato molto volentieri, con cui ho piacevolemte corrisposto, con cui mi sono divertito molto a scherzare su argomenti solitamente talmente assurdi che neanche Quentin Tarantino avrebbe avuto il coraggio di inserire nel copione di uno dei suoi film. Ma, perfavore, senza offesa, non chiamatela amicizia. Questa è una sorta di complicità, tutto qui. E' facile farsi illusioni, ma non è difficile capire che sono solitamente infondante ed inconsistenti.Non è un discorso di commiato. Non è una predica a nessuno. Non è rivolto a nessuno in particolare. Non sarà una fonte storica da cui attingere aforismi del cazzo. Sono solo parole scritte con un maledetto computer.Questo dovevo.