Noto, con un non trascurabile retrogusto di autogratificazione, che la mia assenza dal web ha provocato panico ed isterismo in tutta la penisola. Magari non in quella italiana, ma mi piace pensare che almeno in una sperduta penisola del globo terrestre qualcheduno abbia sentito la mia mancanza. Il fatto è che, da quando ho iscoperto che per far successo in Italia conviene delinquere, devo mantere un profilo basso e non posso quindi lasciare tracce, nemmeno virtuali, della mia presenza.Mi hanno fatto comunque piacere tutte le manifestazioni di affetto e solidarietà volte a spianare la strada per un mio ritorno:- Prodi che ha sciolto il governo in quanto, non scrivendo più io sul blog, in parlamento non sapevano più su che siti internet cazzeggiare durante le sedute per la riforma della legge elettorale- Mastella che, indignato dal mia assenteismo, ha deciso che passerà a Destra pur essendo conscio che anche per la prossima legislatura non riuscirà a far parte dell'opposizione (eppure lui ci tiene a non far parte sempre della maggioranza)- Berlusconi che, sebbene stanco e provato dalla sua vita grama, ha deciso che non abbandonerà la politica e che si farà carico del fardello di vincere le elezioni e salvare rete 4 (sebbene non la guardi più neppure lui visto che ormai anche il cavaliere ha imparato a memoria tutte le puntate di Colombo e di Walker Texas Ranger, l'unico ranger con il nome che sembra una marca di aspirapolvere)- Valentino Rossi che ha deciso di pagare la multa al fisco lanciando ai giovani l'educativo messaggio "Ragazzi, cambiate residenza, tanto il fisco ne becca uno su centomila. Me mi hanno fottuto solo perchè mi vedono in Tv..."- Casini che finalmente ha preso una posizione ferma e decisa e ha ordinato una pastasciutta in bianco alla mensa del parlamento invece di far scegliere il primo sempre a Berlusconi.-... e ancora Prodi che ha deciso di non ricandidarsi e lasciare il passo ai giovani riformatori della politica italiana coma Veltroni, Raimondo Vianello, Abraham Simpson e il vecchio e il mare.Largo ai giovini.
Piacevoli iscoperte
Noto, con un non trascurabile retrogusto di autogratificazione, che la mia assenza dal web ha provocato panico ed isterismo in tutta la penisola. Magari non in quella italiana, ma mi piace pensare che almeno in una sperduta penisola del globo terrestre qualcheduno abbia sentito la mia mancanza. Il fatto è che, da quando ho iscoperto che per far successo in Italia conviene delinquere, devo mantere un profilo basso e non posso quindi lasciare tracce, nemmeno virtuali, della mia presenza.Mi hanno fatto comunque piacere tutte le manifestazioni di affetto e solidarietà volte a spianare la strada per un mio ritorno:- Prodi che ha sciolto il governo in quanto, non scrivendo più io sul blog, in parlamento non sapevano più su che siti internet cazzeggiare durante le sedute per la riforma della legge elettorale- Mastella che, indignato dal mia assenteismo, ha deciso che passerà a Destra pur essendo conscio che anche per la prossima legislatura non riuscirà a far parte dell'opposizione (eppure lui ci tiene a non far parte sempre della maggioranza)- Berlusconi che, sebbene stanco e provato dalla sua vita grama, ha deciso che non abbandonerà la politica e che si farà carico del fardello di vincere le elezioni e salvare rete 4 (sebbene non la guardi più neppure lui visto che ormai anche il cavaliere ha imparato a memoria tutte le puntate di Colombo e di Walker Texas Ranger, l'unico ranger con il nome che sembra una marca di aspirapolvere)- Valentino Rossi che ha deciso di pagare la multa al fisco lanciando ai giovani l'educativo messaggio "Ragazzi, cambiate residenza, tanto il fisco ne becca uno su centomila. Me mi hanno fottuto solo perchè mi vedono in Tv..."- Casini che finalmente ha preso una posizione ferma e decisa e ha ordinato una pastasciutta in bianco alla mensa del parlamento invece di far scegliere il primo sempre a Berlusconi.-... e ancora Prodi che ha deciso di non ricandidarsi e lasciare il passo ai giovani riformatori della politica italiana coma Veltroni, Raimondo Vianello, Abraham Simpson e il vecchio e il mare.Largo ai giovini.