Creato da kidgloves il 03/12/2005

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Che poi, con nonchalance...

 

 

Tentativo primo di inserimento nell'odierna società

Post n°607 pubblicato il 29 Settembre 2007 da kidgloves

Ebbene sì.
Sono stato ad un concerto di Vasco.
40mila persone. Zero parcheggio. Pioggia. Uomo stanco sul palco. Gente in visibilio.
Per tirare le somme, mi è venuta un po' di tristezza. Per me non ha senso vedere giuovini (e non) che cantano "Siamo solo noi" e poi, l'indomani, si confondono nel mucchio di quelli che lavorano a testa bassa, vanno nei centri commerciali a comprare le mega offerte e seguono tutte le mode possibili ed immaginabili... direi che è un po' una contraddizione. E poi, se devo dirla tutta, questi testi in cui tutti si riconoscono, che parlano di tutto e di nulla, non mi garbano mica.
Comunque bello show. Bravi musicisti (c'era anche Steve Burns, chiedere ad Alice Cooper cosa ne pensa di lui), bel palco, bel pubblico. Ma tutto troppo scontato. Troppo facile.
In conclusione: tentativo di inserimento nell'odierna società FALLITO.
Passerò ad altro.
Magari guardo una puntata de "L'isola dei famosi".

 
 
 

Festeggiamenti    

Post n°606 pubblicato il 18 Settembre 2007 da kidgloves

Questa mattina ho finito gli esami all'università.
Dio deve aver preso la notizia non tanto bene visto che, in questo istante, sta scatenando un tifone su Udine.
Nell'eventualità che l'ira del Signore non accenni a placarsi, prometto di sacrificarmi per il bene della mia città e di reiscrivermi ad un'altra università per ricominciare da capo le mie pene accademiche. Nel qual caso, però, col cazzo che mi reiscrivo ad Ingegneria. Anche se, adesso che c'è il nuovo ordinamento...

Chiedo scusa, ma vado un momento a recuperare il tetto di casa...

 
 
 

I bisogni dell'umanità secondo la pubblicità

Post n°605 pubblicato il 05 Settembre 2007 da kidgloves

"Scarellando" tra un canale e l'altro nell'attesa di poter finalmente guardare il programma bramato (che, ad oggi, ha l'unica funzione di essere un intermezzo tra due tranche di spot televisivi successivi, e non viceversa), ho finalmente scoperto quali sono i veri bisogni dell'umanità secondo i pubblicitari. Non sciocchezze come la salute, la giusta alimentazione e quant'altro di ragionevole vi sia al mondo. No no no.
In base alla mole di spot a tema, si evince che:
  • siamo in piena epidemia di "cagotto". Duecento spot su come comportarsi se, mentre sei a teatro, o in posta, o alla consegna dei premi nobel, vieni colto da quella simpatica sensazione nota come: "cagarsi addosso". L'uomo illuminista, peccando di superbia, aveva inventato i cessi, la carta igienica e la simpatica richiesta: "scusi, mi farebbe passare che mi sto cagando addosso?". L'uomo moderno non è contento. Non caga più fuori casa. Prende una pillola che non ti fa andare al cesso per 3 giorni, salvo poi, al quarto, evacuare con la stessa irruenza con cui un canadair svuota 3000 litri di acqua al secondo su una foresta in fiamme.
  • percontro, siamo anche in piena epidemia di stitichezza. Probabilmente causata da una assuefazione di quanto esposto nel punto precedente, Alessia Marcuzzi (che in certi giorni si sente in bilico tra il "cago-non cago") ci convince che, se per caso nelle ultime tre ore non hai ancora prodotto quell'etto-ettoemezzo di cacca, devi prendere lo yogurt activia. I batteri che ingerirai, andranno a fare un mazzo per qua al principio attivo del blocca-cagotto che hai preso quando eri in coda alla posta, o al cinema, o alla consegna dei premi nobel, permettendoti, finalmente, di fare due soffertissimi "stronzetti". Ovviamente la pubblicità è rivolta alle donne. Non si sa per quale arcano motivo, se un uomo prende questo yogurt, al massimo fa una scorreggina.
  • le mestruazioni femminili impiegano nella ricerca equipe di scienziati che hanno sviluppato tecnologie talmente avanzate che gli alieni hanno rinunciato all'invasione terrestre perchè siamo teconologicamente troppo avanzati. La presenza di 48 ali, alettoni, sospensioni dinamiche, freni a disco, controlli di trazione elettronici hanno reso l'assorbente il banco di prova per le tecnologie che verranno in futuro utilizzate per le missioni spaziali più avvenieristiche. La Ferrari, per rendere ancora più competitiva la propria monoposto, ha iniziato una stretta collaborazione con la Lines per carpire finalmente i segreti della tecnologia "Lines Seta Ultra Zone Più", che, stando a quanto recita lo slogan "non ferma le donne dimamiche e moderne neanche in quei giorni lì". Notevole come, negli spot, ci si riferisca alle mestruazioni come a "quelle cose lì" o, indirettamente vi si faccia riferimento con semplici perifrasi quali "ti stanno per arrivare eh?", "hai le tue robe?", "come butta la patata?". E' comunque risaputo che, prima della fondazione della Lines, le mestruazioni non esistevano.
  • I bambini piccoli pisciano molto di più oggi che 50 anni fa. Similmente a quanto accade per gli assorbenti, anche i pannolini impiegano equipe di scienziati da far invidia alla Nasa. Più assorbenti di giorno in giorno, in maniera tale che le mamme si accorgano che il figlioletto si è pisciato addosso con un ritardo di almeno 3-4 giorni, il pannolino sempre asciutto contiene una quantità di pipì pari a quella di un'autocisterna dell'ENI. Se, dopo una settimana, vostro figlio pesa circa 58 kg, è ora di cambiare il pannolino, che ha ormai raggiunto una densità di massa pari a quella di un buco nero.
  • se ti metti il profumo di uno stilista solitamente inizi a fare cose senza senso, tipo immergersi in una vasca piena di liquido sconosciuto, potare un cactus, contare i fili d'erba in giardino o porsi assurdi quesiti essenziali che neanche gli eroinomani sono in grado di formulare.
  • il tuo cane preferisce il cibo di marca e non mangia i tuoi scarti che gli fa schifo il cibo che hai toccato prima tu.
  • devi fare una vita di merda per poter mantenere il tuo gatto che mangia solo in piatti di fine porcellana e non prima di esser disceso da una scalinata di marmo di Carrara appartenente ad una villa rinascimentale appositamente da te comprata e restaurata.

 
 
 

"Delfino coglione..."

Post n°604 pubblicato il 28 Agosto 2007 da kidgloves

Se c'è una pubblicità che mi manda in bestia è quella delle BigFruit. Quella dove una volta c'era il cavallo che è morto per dei polipi allo stomaco causati da assuefazione da caramelle ed è ora stato sostituito dal delfino.
E poi manca tutta la parte dal punto di vista del delfino.

Inquadratura dall'alto: arriva lui, teenager che invece di cercare di "foropparsi" qualche sua coetanea passa le giornate in questo posto che non si sa se è un acquario, un centro di recupero di animali che hanno avuto infanzie difficili o un laboratorio per la vivisezione animale. Lui, in quanto teenager che si sente parecchio bullo, arriva in bici e fa una mezza sgarfatina fingendo di prendere sotto il guardiano. Il guardiano è il tredicesimo che è stato assunto questo mese perchè, nelle 13 precedenti visite all'acquario, il teenager, fingendo di stirare i guardiani, li ha stirati veramente fratturando loro ossa superflue come le tibie, i malleoli e il cranio. Il guardiano, schivato il pericolo, mentre con una mano si regge le balle, con l'altra indirizza il getto della pompa d'acqua, con la quale non si sa cosa cazzo stesse bagnando (forse il marciapiede nella speranza che si ingrandisse? mah...) verso il giuovine e simpatico protagonista. Nel far ciò, nonostante la sua velocità di rotazione sia pari a quella del motorino del mio spazzolino da denti elettrico quando è completamente scarico, viene colto da labirintite fulminante e, caso unico nella storia, gli si spezzano le tibie e il cranio. A questo punto il ragazzo, felice di aver mietuto la sua quattordicesima vittima mensile, si reca (senza che vi sia nessun addetto ad impedirglielo) sul bordo della vasca dei delfini. Il delfino, in qualità di animale, appena nota un individuo che si avvicina, subito lo associa a qualcuno che gli porti del cibo sano da mangiare, e non quelle fottute caramelle al gusto di plastica. Il simpatico mammifero acquatico alza dunque il muso fuori da pelo dell'acqua e si accorge che il visitatore è quel ragazzino rompicoglioni. A questo punto si sente distintamente il tipico verso del delfino: "creeeec creeeec". Tradotto significa: "O merda! Ormai mi ha visto e non posso far finta di non vederlo. Poi sto coglione si offende e va a chiamare il responsabile della mia vasca che pensa che io sia ammalato e mi mettono nuovamente nel culo una siringa per qua...". Ormai che il danno è fatto, il simpatico pesciolone va a bordo vasca e, raccogliendo tutta la sua forza d'animo, simula un sorriso per il giovine visitatore. A questo punto il delfino pensa: "ma che cazzo sto facendo? Noi delfini mica sorridiamo. E che minchia ho raccolto tutta sta forza d'animo a fare? Tanto quel coglione non può mica capire la mia espressione. Ehi scemo! Tiè! Vaffanculo! Vai viaaaa! Mi stai sulle palle! Visto? Non capisce". Il ragazzo la mena dunque un quarto d'ora al suo supposto amico dicendo "scusa sono stato via un po' e bla bla bla". Il delfino risponde: "scusa un cazzo! Sono stato tanto bene senza un rompicoglioni che mi porta le caramelle dieci volte al giorno! Deh! Ma hai studiato la biologia? Secondo te, mille anni fa, i miei antenati mangiavano queste fottute caramelle? Eh? Cazzo, ho avuto due settimane di relax totale senza te tra le balle.. guarda: mi stanno anche ricrescendo i capelli. Pensa un po'...". Il ragazzo, immaginandosi di esser mancato al suo grande amico, porta la mano al taschino della giacca e lentamente inizia ad estrarre qualcosa:
"o dio fa che sia una sarda" pensa il delfino
il ragazzo sta per estrarre...
" per l'amor del celo mi va bene anche un pesciolino di frittura"
ancora qualche istante...
"... anche un polipino, un guatto, una cappa santa"
ci siamo quasi...
"... dai muoviti! Sarda , sarda, sarda, sarda!"
E' un pacchetto di caramelle!
"Delfino curioso!"
"Ma vai a fare in culo brutto pezzo di merda! Delfino coglione! Altro che curioso! Son due anni che spero ogni volta che mi porti un fottuto pesce da mangiare e invece continui a portare queste caramelle di merda! Altro che curioso! Sono un C-O-G-L-I-O-N-E! E continuo pure a darti corda! Fottiti! Vai a giocare col guardiano, coglione!"

 
 
 

Sono lento...

Post n°603 pubblicato il 26 Agosto 2007 da kidgloves

non ho ben capito di cosa sia tanto soddisfatto il buon Fisichella e, soprattutto, quale sia il consiglio che, orgogliosamente, ha dispensato a Valentino Rossi. Leggendo un pò la vicenda tributaria del buon Fisico (che se la tira descrivendosi come un esempio da seguire), a me il prezioso consiglio suona più o meno così:
"Valentino, hai fatto bene a fottere il fisco. Conviene sempre. Prendi me: dovevo 17 milioni di euro e non li ho versati. Poi sono sceso a patti e ora ne devo versare solo 3,7. In pratica ne ho guadagnati all'incirca 15. Dovevano dare a me le laurea honoris causae, non a te."
Comunque, nel mio piccolo, io ho provato ad applicare il consiglio del buon Fisichella. Da tre mesi devo 200 euro ad un mio amico, così gli ho telefonato e gli ho detto:
"senti, le cose sono due: o non ti do un cazzo, o scendiamo a patti e ti do 30 euro e chiudiamo la faccenda".
Casualmente la mia macchina ha preso fuoco pochi istanti dopo la chiusura della conversazione telefonica.

 
 
 

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QUANDO C'ERA LA MUSICA...






 
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