°° A tEsTa iN Giù °°

Girando Milano sul treno e sui tram, con le auricolare ficcate nelle orecchie con la musica a palla, la città mi scorre davanti agli occhi.
La frenesia della gente mi contagia, e in qualche modo è come se mi staccasse da tutto quello che è reale, dalla verità che fa così male.., e ti senti un puntino in mezzo all’infinito.. e vorresti attaccarti allo scoglio come un piccolo mollusco.
Ma non puoi, dentro di te sai che non poterlo fare, non capisci, hai paura..
Mischi le emozioni e non capisci più. Non capisci più cosa ti appartenga ancora..
Non so di chi posso fidarmi, proprio no..

I pensieri si infiltrano nel tuo cervello… tra sfumature di ricordi passati.. e dolori presenti..
Ho cercato di non scoppiare del tutto di nuovo…, anche se mezza parte di me è riscoppiata ..
Ritornare sui miei passi si fa più complicato…, il tempo scorre lento..
Non posso fidarmi di nessuno… , quando ho provato a farlo.. hanno incatenato brutalmente le mie parole..

Vorrei fermare il tempo… e tornare ai miei giorni… passati con la mia metà…


Vorrei essere lontana… da tutto e da tutti.. ma la vita è diversa.. e se vogliamo aggiungiamoci purtroppo..
Vivere.. e morire.. in una pelle che a volte non sento mia.. Pensare in una testa che a volte non sento mia… Respirare con una anima che a volte non sento proprio… Vivere in un mondo che non sento più mio…
Vivere in una Milano che se ne sbatte.., che se ne fotte agli occhi.. della gente..
Troppo presi per il lavoro.. e i cazzi loro.., sempre loro.., e gli altri con i loro cazzutissimi problemi che vorrebbero un minimo di “condivisione”.. non esistono.., facce che sembrano pensare.. quello che non dicono.. occhi che parlano.. e tirano fuori solo disprezzo verso gli altri.. , di sembrare di essere.., senza più capaci di essere…, volere apparire a tutti i costi.. sfondando nel lavoro e negli affari…

Parole e frasi che vogliono puntualizzare ogni cosa.., sguardi di superiorità e prontezza.. lasciando degli sguardi degli altri.. un buco profondo..
Sogni soffocanti.. che non si avvereranno mai… ma che si sciolgono in questa società senza più ritegno…, ipocrita come non mai…

La parola valore, non esiste più.. c‘è solo giudizio.. senza prima sapere come sono veramente le cose..

Ognuno di noi ha 1000 pensieri diversi nel cervello… Io li brucio.. prima di pensarli…
I veri amici, sanno ascoltare l’intensità e la purezza.. del silenzio.., sanno aspettare.. e percepire..
Chi ha avuto troppe parole dalla gente e non ne vuole più…, vuol dire che ha bisogno di silenzio….
I miei pensieri sono universi infiniti persi nel disperato silenzio.., spalanco le finestre del cervello ed entrano cumuli e cumuli di polvere.. che mi annebbiano tutto…
Percorro tutte le strade possibili e immaginabili della mia mente…, ma sono tutte a vicolo chiuso…., e si aprono solo quando lo decido io.., quando ho voglia di fare… e di essere bastarda..Sento la malinconia sempre più forte.., e sono sempre più in cerca di risposte.. , raccogliere i pensieri e polverizzarli nel infinito niente.., costruiscono percorsi irraggiungibili e sconosciuti..
Ci sono silenzi enormi e infiniti nella mia anima frustrata, che raccolgono milioni di parole, emozioni, sentimenti, che finiscono in cenere al primo fuoco appiccato…
La mia vita è fatta di interminabili silenzi.. che non sempre voglio condividere…, ma in questi silenzi…, so come muovermi..

Non so più niente.., mi scoppia l’anima.. e mi brucia il cervello… Chi cazzo sono? Che cazzo voglio davvero?

Non lo so, ora non lo so proprio. L’età.., l’età un cazzo.., le fasi sono già passate.. anche per chi mi definisce ancora malata.. o che cazzo ne so…
Ma ora, sinceramente non mi interessa più.. , cerco di pensare “quello che penso io”… Faccio quello che voglio quando voglio.. e mi va bene così…
Non mi interessa più.. di chi analizza.. Me ne fotto..


Lascio fare il suo corso, con il tempo al destino..

E’ incredibile la frenesia che c’è in questa città.., giorno dopo giorno.. noto quanto sono tutti di fretta..
Un grigiore accomuna case, persone, strade percorse da passi frenetici.
Nessuno si ferma, qualcuno aspetta impaziente alla fermata del tram, nessuno sorride, dentro al loro mondo, dentro a i loro fatti, alle loro storie, qualcuno ogni tanto sbuffa spezzando l’attesa del tram, l’attesa di arrivare a casa e chiudere la giornata.

In autobus ti guardano male se li sfiori.., cellulare e auricolare.., imprenditrici .. e manager.., lavoro, lavoro e lavoro..
Ma anch’io come loro sogno una città diversa, un posto diverso, una vita diversa, seguo con loro i loro pensieri, nel grigiore aspettando che arrivi il tram.

E poi mandano i figli a 100mila corsi per farli sentire meno soli.., o nei casi “peggiori” per insegnarli presto.. a fare tante cose.., corso di inglese da piccolissimi.., nuoto, cavallo, basket, calcio , ma lasciateli in pace ‘sti poveri bambini che poi crescono fissati.. e san carlini.., o che odiano il mondo e si ribellano a tutti..
Qui al nord sono molto più cinici, acidi e altamente menefreghisti ed egoisti.., pensano solo a se stessi , al proprio corpo, macchina bella e capelli in tiro, ma vaffanculo!
Se qualcuno sviene o sta male.., lo lasciano a terra.., sarà 1 su 10 che ha cuore, anima, e cervello..
Al sud sono molto più “caldi”, aperti e disponibili..
Che società di merda..
I giovani pensano solo ai vestiti firmati, al tipo figo e alla tipa figa, al cellulare bello.. e discoteca..
E quello che c’è al di fuori boh.. è inesistente…!!!

io sinceramente mi ritengo tra quel “nucleo”..di persone che va oltre se se stessi..
Non perché me la meno.., anzi.., ma perché penso e vivo nel mondo esterno.. interessandomi e aprendomi a tutto..
Anche se tante cose marce del mondo.. le ho scoperte troppo.. presto..