Claudia

FARE SESSO PER RABBIA


 Ieri sera era una di quelle sere…era una di quelle sere dove senti la necessità che nel letto ci sia qualcuno con te. Ero agitata ed irritata, così, senza motivo. Il giro di aperitivi nei quattro soliti locali mi aveva solo innervosito. Avrei potuto rimanere a casa e guardare lo special di Vasco. Invece ho iniziato con un Martini e finito con un Cuba.  (uno x – uno x.. fanno tanti Martini e tanti Cuba). Ero proprio attraente, una gonna sopra al ginocchio con spacco, sandali aperti (nonostante l’acqua) top nero.. capello lucente e composto.. insomma mi sentivo una vera “signorina per pene”...fino ad una certa ora.. poi sono diventata “donna del cazzo”... lo spacco si è aperto,, la spallina del top cadeva insistentemente, l’occhio era languido, voglioso, ingordo.Avevo voglia di eccitare” il maschio”… tra un cocktail e l’altro mi spostavo con ritmo sensuale  tra i tavoli, mi divertivo, giocavo a fare la maliziosa con sconosciuti, mi accarezzavo le braccia intenzionalmente, appositamente per accendere e sentire gli sguardi.Niente avevo da dare e niente volevo. …palpabile, chiarissima la mia voglia..non ammetteva repliche.Sono uscita dall’ultimo locale (lasciando a piedi tre amiche!!) e sono andata in autostrada…avevo voglia di guidare, avevo voglia del niente….con una mano guidavo, con l’altra mi sfioravo il capezzolo nudo…Vasco mi martellava le orecchie..a e mezza... alzavo e mi toccavo...llorgasmo parlato, non ha parlato...e braccia appoitamente o ad una certa ora..poi sono divHo chiamato un amico.. l’ho raggiunto a casa.. non ho parlato, non ha parlato…Gli ho versato da bere, gli ho acceso una sigaretta e mi sono inginocchiata…ho fatto il sesso più rabbioso della mia vita, ogni volta che lui stava arrivando all’orgasmo mi fermavo.. mi alzavo e mi toccavo…un’ora e mezza…siamo venuti insieme..(non capita così spesso..!!).Spossata mi sono addormentata tra le sue braccia..  Ora sto andando a pranzo con lui. Non so gli devo più ringraziamenti o scuse..l’ho usato per calmare una rabbia che avevo dentro, che in questi giorni non riesco a placare…credo che non dirò niente, mi aspetto che lui faccia lo stesso…magari lo invito al cinema stasera…J Claudia