Claudia

Sono stata presa in una ragnatela...la situazione è più grave di quanto pensassi...

Giorno e notte..non ho più la mia vita..i miei amici (e amiche) non mi riconoscono più, anche perchè non mi stanno più vedendo!!!!

La faccenda sta assumendo un'importanza che non immaginavo...ieri sera sono riuscita per la prima volta in due settimane a stare a casa mia, mi mancava il mio divano, la mia vasca da bagno, il mio letto!!!!

Ho dovuto litigare per avere una serata per me..e alla fine cosa ho fatto?? Dormito, dormito e dormito ancora...ero stravolta...!!!!!

Si avvicina il w-e, mi fa paura, non riuscirò a trovare nemmeno un minuto per stare da sola...ma...ma..inutile colpevolizzare lui, piace anche a me, sto bene...ma decisamente non innamorata!!

Non vedo l'ora del 17 per riprendere la mia vita...ormai è deciso, dal 18 torno ad essere la Claudia di sempre, con tutti i pro e i contro che una vita da single ha.

Claudia

PER CHI MI HA CERCATO E ANCHE PER CHI NON L'HA FATTO

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Non sono sparita, non sono morta, non sono..

Sono solo leggermente innamorata, uffaaaaaaaaaaa, da una settimana o da esattamente il 26 gennaio....

Innamorata non è da me...visto che tutti mi pensano così "fredda"..ma presa, ecco quello si, è stato inevitabile. Non durerà..speriamo...non ho tempo per queste cazzate..ma....................mi piace.................molto..............................oggi sono anche sbronza..............................non sto più lavorando e sono piena di lividi perchè molto, troppo distratta.........che...casino........................e pinco/pallo...come glielo dico???? Sono veramente una gran testa di.....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Accetto suggerimenti...............................lo conosco da due anni e mi stava proprio sulle palle.......ora anche di più, mi sta rubando la libertà delle mie notti, dei miei pranzi e di tutto.......................................

Claudia

" Heath Ledger, l'attore autraliano trovato senza vita nel suo appartamento di Manhattan.
Aveva 29 anni, era diventato celebre grazie al film "Brokeback Mountain".

Era per tutti "'l'eterno secondo", non per me!

 Che serata strana…eppure oggi sorrido, non ci posso fare niente, mi viene troppo da ridere.

 Serata tipo soap opera, Beautiful; in breve, ho combinato un vero casino e mi sento un po’ tanto, troppo comica stamattina!!

 Ho invitato a cena l’amico (Pinco) del mio scopamico (Pallo), ma giuro, in modo assolutamente amichevole e senza nessuna voglia o intenzione di…

 ..già, ma,…sul più bello.., atmosfera romantica, film, whisky e relax… suona quel maledetto oggettino chiamato cellulare ....è Pallo ed è uno molto “fastidioso”, quando vuole. La situazione  è troppo antipatica,  per tutti, sarebbe spiacevole ritrovarmelo sotto casa,  quindi opto per l’unica alternativa accettabile: non rispondere.

Pallo è lui, è sempre lui, quello del Motel, quello della premeditazione, quello del temporale, è giovane, arrogante e presuntoso, mi piace ed è per questo e non solo, ovviamente, che tempo fa ero completamente innamorata di lui.

Il telefono non interrompe il suono, continuo e scocciante, …dopo un’ora circa..rispondo.

Mi insulta,  mi offende veramente,  persuaso che io sia in qualche posizione strana con Rocco Sigfredi e amici…dico” ora non posso, dai aspetta.. dieci minuti e ti richiamo”..

 Pinco nel frattempo è irritatissimo; io tento di trovare scuse tristi e patetiche (mal di testa – sonno –mestruazione dell’ultimo minuto) per buttarlo fuori casa ma…inizia a baciarmi…nooo..io non bacio mai, come sapete,  ma cosa potevo fare??? Sto un po’ al gioco.., il tempo passa…alla fine stupito, ma non troppo, dal mio distacco, se ne và, guardandomi con infinito rimpianto.

Chiamo subito Pallo, che naturalmente è sempre più furioso e agitato.  Dopo una lunga e laboriosa  telefonata mi dice che tra mezz’ora è a casa mia. Cazzo, penso, è già la una di notte, ma non mi oppongo, anche perché ha già appeso! Metto una maglietta bianca, pantaloncini bianchi, guanti da cucina e, mentre pulisco il disastro di vino e cibo, lo aspetto con musica a palla.

 Beh il risultato è stata una violenta e  interessante scopata, una notte di coccole e due borse sotto gli occhi per non aver praticamente dormito!!

Morale.. 

 1)      se Pallo venisse a sapere che a casa mia c’era Pinco, col quale condivide anche l’ufficio, cosa potrebbe succedere?

2)       se Pinco sapesse che Pallo è venuto a”dormire” da me ci rimarrebbe male, molto male e tutto sommato mi dispiacerebbe.(oltretutto il bacio non è stato per niente male..)

- se se se se…- spero veramente nel silenzio. Il più muto e universale silenzio.

 Chissà oggi Pinco e Pallo come staranno…che Palle gli uomini però, diffidenti e gelosi.

 …..e io oggi rido e sorrido!!!

(..se domani non mi vedete su questi schermi preoccupatevi, potrei essere all’ospedale con qualche arto fratturato...)

 Claudia

Questa mattina sono di buon umore..mi sono scattata una foto..SOLO PER TUTTI TUTTI VOI!!!

Claudia

Ho poche regole nella mia vita.

Pranzo di lavoro di oggi..  normalmente i discorsi trattano esclusivamente di cariche , funzioni e attività in generale.

No, oggi proprio si è parlato di altro, sesso, sesso e  a tavola!!!

Come ben sapete è un argomento che mi sta particolarmente a cuore, oggi poi essendo vicina al mestruo mensile sono nel ruolo particolare di “attaccante”.

Da un tranquillo scambio di idee si è passati ad un confronto su fatti personali e anche se donna ad un tavolo esclusivamente maschile e maschilista non sono certo rimasta con serenità ad ascoltare tutte le idiozie che il bocconiano esponeva, facendo emergere oltretutto  la sua poca dimestichezza con i pensieri e il corpo di una donna.

Non starò qui ad elencare quanto e perché alcuni uomini siano ottusi ed ipocriti, è un discorso trito e ritrito quello della diversità di pensiero dell’uomo e della donna;  senza voler generalizzare troppo credo che un buon 80% di uomini facciano parte di questo gruppo di “limitati”; il bocconiano General Manager della Pinco Pallo spa, 35 anni e un curriculum straordinario, ne è il maestro per eccellenza (degli ottusi – ipocriti – limitati).

Ancora qualche minuto e la bottiglia di Chianti che dominava il centro tavola gli sarebbe arrivata diritta in centro fronte!!! Magari avrei perso il lavoro, ma per il resto dei miei giorni avrei potuto godere dell’attimo in cui il vino gli sarebbe colato sull’immacolato colletto azzurro di quella camicia del cazzo!

Invece no, perché sprecare del buon Chianti? Ho ordinato un buon dolce al cioccolato, che solitamente non mangio.

…ma dicevo all’inizio, ho poche regole, una di queste riguarda il bacio. Se non sono innamorata o comunque emotivamente e mentalmente presa per un uomo non lo bacio. Insomma non è colpa mia, mi da fastidio. Il bacio per me non è l’anticamera del sesso, è il contatto più intimo e profondo che ci possa essere tra due persone;  se la storia è occasionale non mi va proprio di mischiare la saliva con uno qualsiasi.

Non vi dico i commenti, veramente volgari, che potete ben immaginare, che sono usciti dalla bocca dell’inutile essere.

Presa com’ero dall’incazzatura ho dimenticato per un attimo dove ero e soprattutto con chi ero e ho risposto:

“certo che faccio pompini e mi piace anche assaporare ed ingoiare il nettare che ne fuori esce…”

Gli occhi del cretino si sono illuminati e ha sfoderato il più stupido sorriso del mondo, il mio capo, arrossendo e sorridendo sotto i baffi che non ha, si è alzato per andare a pagare mentre io sbadatamente rovesciavo la crema di cioccolato caldo sui pantaloni dell’imbecille!!!

Ecco fatto!

 Una buona serata a tutti Voi..

Claudia

. Secondo Patrick Keeley, sessuologo americano,  riferendosi al terremoto interiore scatenato dal bacio:

"questo succede perché esiste un canale energetico che collega il labbro superiore ai nostri genitali".
"Con un bacio lungo e appassionato le donne provano eccitazione a livello clitorideo, mentre agli uomini la medesima sensazione procura un’erezione". 

Cosa fai a capodanno? 

Non lo so, NON LO SO e non lo so !!! 

Ma vai via o rimani qui? 

Non lo so, NON LO SO e non lo so !!!

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Vorrei camminare a Venezia, perchè Venezia è una di quelle città che mi incanta; Venezia mi ha stregato anni fa.  Mi piace smarrirmi tra  vicoli, calli e ponti  in solitudine.

L’alternativa é abbandonarmi, affacciarmi sul Canal Grande e godere dello spettacolo di colori e luci degli antichi palazzi, con qualcuno, con  qualcuno che mi appartenga.. Ma non esiste,  non ho ancora trovato nessuno con cui condividere sensazioni così segrete.

Vorrei immergermi in questa languida città, bagnarmi del sapore di un ottimo bicchiere di sanguigno e schietto Raboso.

Claudia

1) Non mi funzionano i telefoni dell'ufficio dalle ore 10 di questa mattina e ora ho il cellulare scarico..e il caricatore nell'altra borsa, a casa!!

2) Sono a corto di benzina, i benzinai non ne hanno più e non posso andare al Rolling Stone a Milano..ci tenevo..!!

3) Se quella ragazzina al piano di sopra non la smette di suonare il flauto e la stessa canzone ogni giorno alle 17...salgo e la mordo !!!!

4) Non è che non ho mai tempo per te, non voglio sciupare il mio tempo con te..insomma, solo per te non lo trovo. In che lingua preferisci ti venga detto??

5) le ore 19 del mercoledì per me sono sacre, sono quelle che dedico a me stessa.. vado dalla mia estetista di fiducia, nonchè mia amica, a fare la depilazione, mi piace farla totale, mi piace così..doveva proprio ammalarsi oggi ??

6) Ieri sera ho preso una bella sbronza, da sola a casa..non so come è iniziata, ma oggi ho un gran male di testa, mai più grappa fatta in casa!!

7) Stasera cosa faccio?? Non ho proprio voglia di stare a casa a guardare la televisione o leggere...uffa!!!!

Voglio spaccare tutto....!!!!

Chi mi viene a trovare???

Claudia

E tu
chissà dove sei
anima fragile
che mi ascoltavi immobile
ma senza ridere.
E ora tu chissà
chissà dove sei
avrai trovato amore
o come me, cerchi soltanto d'avventure
perché non vuoi più piangere!
E la vita continua
anche senza di noi
che siamo lontano ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai!
Perché col tempo cambia tutto lo sai
cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi!

e cambiamo anche noi!

Claudia

Ben ritrovati a tutti, più tardi passerò a leggere quello che mi sono persa in questi giorni.

 Grazie per i vari messaggi interessati alla mia assenza.. non sono ancora sparita..

Oggi parlerò dei motel.

Ebbene si, per la prima volta nella mia vita ho “visitato” la camera standard di un motel.

E’ sabato..l’unica serata che trovo di una noia mortale.

 Tutti, ma proprio tutti, il sabato sera escono. Alcune mie amiche si preparano perfino il sabato pomeriggio, parrucchiere, prove di vestiti, trucchi,  per gustarsi “il sabato nel villaggio”. Sono sicura che il buon  Leopardi si riferisse proprio a questo nella sua poesia. La  “speranza” del sabato pomeriggio che precede la monotonia del sabato sera: obbligatorio uscire, tassativo divertirsi.

Odio il sabato sera. Me ne starei volentieri appallottolata sul divano, guardandomi un film, leggendo, ascoltando buona musica, ubriacandomi, fumando,..ma anche io faccio parte dei “tutti” e quindi mi ritrovo nel nuovo locale.

Ore 22.00, , la musica mi ha rotto i timpani, le canzoni anni 70 che ormai vengono ripetutamente  urlate in modo imbarazzante da cantante e presenti sono  insopportabili. Mi innervosisco, rispondo male a tutti. Sembro una acida zitella e non vedo l’ora di andarmene, intanto continuo a bere. Non so cosa fare, qualcuno sembra veramente divertirsi e pare non abbia mai sentito “maledetta primavera”.

Mando un sms, un sms di sfida ad un amico. Che noia...mi porteresti in un motel..?

Detto – Fatto.  Ore 23.00 si presenta al mio tavolo; statura media, sguardo già acceso, passo arrogante. Io sorrido provocante, non certo convinta di andarci…ma nel giro di pochi minuti sono sulla sua auto diretta al motel più vicino. Niente suite, niente vasca idromassaggio, sono già tutte occupate (se mai avrò l’occasione nella vita voglio aprire un Motel).

Il parcheggio mi intristisce, cosa ci faccio qui???? E perché poi andiamo al Motel, visto che entrambi abbiamo una casa…????

Entro, luci soffuse, letto rotondo…carina, una camera!!

In bagno trovo di tutto, dal dentifricio, all’assorbente, al preservativo, ma niente oli per massaggi. Peccato mi piace molto fare un massaggio tra un orgasmo e l’altro.

Sembrerà strano, sembrerà ovvio, ma  immediatamente mi eccito.

Esco  dal bagno indossando solo intimo, cintura e scarpe dal tacco a spillo. Insomma per qualche ora mi sono “messa in vendita”. Si, il mio concetto di Motel è questo. Associo la parola Motel a prostituta.  Forse sbaglio, ma è così che mi sono sentita e la cosa mi ha stuzzicato.

Tre ore di svago, non si è “scopato”, solo “giocato” e questo si che è strano!

Claudia

IL SABATO DEL VILLAGGIO

La donzelletta vien dalla campagna,

In sul calar del sole,

Col suo fascio dell'erba; e reca in mano

Un mazzolin di rose e di viole,

Onde, siccome suole,

Ornare ella si appresta

Dimani, al dì di festa, il petto e il crine.

Siede con le vicine

Su la scala a filar la vecchierella,

Incontro là dove si perde il giorno;

E novellando vien del suo buon tempo,

Quando ai dì della festa ella si ornava,

Ed ancor sana e snella

Solea danzar la sera intra di quei

Ch'ebbe compagni dell'età più bella.

Già tutta l'aria imbruna,

Torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre

Giù da' colli e da' tetti,

Al biancheggiar della recente luna.

Or la squilla dà segno

Della festa che viene;

Ed a quel suon diresti

Che il cor si riconforta.

I fanciulli gridando

Su la piazzuola in frotta,

E qua e là saltando,

Fanno un lieto romore:

E intanto riede alla sua parca mensa,

Fischiando, il zappatore,

E seco pensa al dì del suo riposo.

Poi quando intorno è spenta ogni altra face,

E tutto l'altro tace,

Odi il martel picchiare, odi la sega

Del legnaiuol, che veglia

Nella chiusa bottega alla lucerna,

E s'affretta, e s'adopra

Di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba.

Questo di sette è il più gradito giorno,

Pien di speme e di gioia:

Diman tristezza e noia

Recheran l'ore, ed al travaglio usato

Ciascuno in suo pensier farà ritorno.

Garzoncello scherzoso,

Cotesta età fiorita

È come un giorno d'allegrezza pieno,

Giorno chiaro, sereno,

Che precorre alla festa di tua vita.

Godi, fanciullo mio; stato soave,

Stagion lieta è cotesta.

Altro dirti non vo'; ma la tua festa

Ch'anco tardi a venir non ti sia grave.

HO PERSO LA TESTA,

MA STO BENE ANCHE SENZA!!

Claudia

Ogni tanto provavo un po’ di disagio, disagio ed imbarazzo, commentando un blog che, da qualche tempo, è diventato “quotidianamente essenziale” ai miei sguardi; disagio ed imbarazzo per non aver mai aperto un capolavoro, il capolavoro per eccellenza della letteratura Inglese: 

                  “Il ritratto di Dorian Grey”

Da sempre so che è un must, una lettura obbligata per chi, come me, ama rilassarsi leggendo.

Oggi, alla modica cifra di 5 Euro l’ho comprato,  paga  e soddisfatta non vedo l’ora della

“serata giusta” per iniziare a divorarlo.

“Per Voi, Duchessa, manderei all’aria qualsiasi appuntamento”, rispose Lord Henry con un inchino.

Claudia

La mente annebbiata dall’alcool, dal fumo, lentamente affiorano i ricordi di una serata particolare, passata a parlare, passata ad ascoltare.

 NON dico che mi è indifferente, negherei la realtà, è sicuramente in questo momento al centro dei miei pensieri, ma nel modo più assoluto non sto dirigendo la mia vita verso di lui; da troppo poco tempo ho imparato a vivere e rispettare la mia libertà, libertà di pensare e agire come voglio, non sono ancora disposta a condividerla ne con lui ne con nessun altro uomo.

 Ed essere al centro dei miei pensieri NON vuol dire essere innamorata di Te!!!

 Mi spiace è così e io  non voglio illuderti.

 I nostri intenti sono diversi? Si, presumo di si. Siamo due persone diverse, i nostri sogni sono diversi, le nostre vite per forza sono diverse, ma questo, al fine della nostra relazione è irrilevante.

La nostra non è solo una storia di sesso, altrimenti sarebbe già finita, come sono finite tutte le altre, dimenticate in una sera o al massimo due, in qualche scopata, sicuramente piacevole, ma senza nessun ricordo particolare. Il nostro rapporto è un’altalena di emozioni, è la voglia di stare insieme, non anneghiamo tutto in noia ed abitudine,  Non esiste solo il bianco ed il nero, esistono le sfumature, che a me danno più piacere di un rapporto di coppia definito “normale”.

 Soffrire? E’ naturale che uno dei due soffrirà, i tempi finali di un rapporto non coincidono mai, solo la partenza è ritmata dallo stesso orologio.

Ci sono tante vette da raggiungere, non è detto che la più alta sia la migliore!

Un giorno capirai,

qualcuno un tempo ha messo il pianto nel mio sorriso, non avverrà più.

Preferisco lasciare piuttosto che raddoppiare.

Claudia 

Ogni tanto mi capita, ogni tanto mi capita di rimanere "indietro" ripetto ad eventi importanti.

Ho scoperto solo oggi che il 7 giugno è uscito un film, un film tratto da un libro che al tempo in cui lo lessi, circa due anni fa, lo catalogai tra i miei preferiti, nonchè un capolavoro  : FOLLIA di McGrath.

Un libro ipnotico, che mi catturò la mente e che per molto tempo dopo averlo concluso mi fece pensare  alla differenza tra passione e follia amorosa. Mi fece pensare per giorni al significato "logico" della parola follia, se proprio un significato dobbiamo darlo..

Folle è chi non l'ha mai letto!!!

Ho voglia di rileggerlo, ho voglia di emozionarmi ancora sopresa dai folli gesti che la mente umana può realizzare spinta da irrazionali impulsi amorosi di follia..

Claudia

Certo che oggi avevi degli occhi indecenti...mi veniva voglia di addentarti insieme al toast e di vederli lacrimare dal piacere.

Solo per TE!!!

Claudia

Ti ho appena chiamato. Passo a salutarti stasera. E' un po' che non ci si vede. Non immagini però le mie intenzioni.

Stasera. Ho un desiderio. Stasera!

Sono da Te. A casa Tua.

 So che devi studiare un'oretta ed io sono in anticipo. Ti chiedo scusa, non ti preoccupare, studia pure, io mi rilasso sul divano. Bevo qualcosa, fumo qualcosa.

Prendo un foglio, inizio a scrivere.

La sola idea che tu sei li a pochi metri da me, concentrato nei tuoi studi per l'ultimo esame, mi ECCITA.

Scrivo, scrivo una storia nuova. Una delle tante che ti piacciono. Ma questa si avvererà, non domani o fra una settimana, ma tra un'ora.
Sto godendo, godo di questa attesa.

E' difficile non distrarmi sentendo la tua voce ripetere nozioni per me, ora, insensate...ma dopo pochi istanti la voglia di scrivere è più forte di me, i pensieri sono veloci, inaspettati.

Scrivo, scrivo esattamente quello che voglio che succeda tra poco, sento crescere l'eccitazione, mi sento infiammare. Mentre scrivo gioco con me, mi sfioro. Il  cuore mi batte velocemente, lo sento,..mi sfugge un gemito che non riesco a trattenere..tu ti fermi, hai sentito..

Passa un'ora..firmo "Claudia". Ho finito.

Mi alzo, ti porto il foglio, vado in bagno a preparami..tu smetti di studiare, ti siedi sul divano, ti versi da bere, accendi una sigaretta ed inizi a leggere.

Leggi senza fretta, ti soffermi su alcuni punti, torni alla riga precedente, ti stai eccitando...sai esattamente cosa voglio, sai esattamente cosa devi fare..socchiudi gli occhi, accendi la musica ed aspetti..

Sei agitato, sei stimolato dal mio scritto, stai assimilando lentamente, sei pronto...stai aspettando che io esca dal bagno..vuoi esaudire i miei desideri, vuoi soddisfare le mie voglie..

Desideri che sono divenuti anche i Tuoi, voglie che sono divenute anche le Tue.

Claudia

Domani è un altro giorno...domani...MA STASERA..E' STASERA!!!

Oggi ho pranzato con due preti..si preti, sacerdoti, ministri di Dio..o come vi piace chiamarli.

Non mi dilungherò chiarendo la ragione dell'incontro, non è di nessun interesse il motivo, peraltro abbastanza occasionale, e la natura.

Uno ha circa 60 anni e l'altro 33.

Ho passato due ore diverse dal solito e sono ancora sconcertata dalla serenità che queste "due persone" hanno saputo infondermi, tra un bicchiere e l'altro di ottimo vino; una carezza per l'intelligenza e per l'anima.

Molteplici argomenti si sono sparsi sulla tavola imbandita e naturalmente il fulcro del discorso appoggiava su fede e verità.

Io ho una precisa tendenza all'ascolto, da sempre, e sono poco incline per mia natura a sostenere crociate, in un verso o nell'altro, soprattutto su argomenti dove la mia ignoranza è nettamente ostacolante. E' pressochè impossibile per me rapportarmi quando i temi trattati sono di natura prettamente teologica.
Sono interiormente convinta che "la verità vera" prima o poi si imponga con grande evidenza, al massimo aspetterò come tutti l'altra vita (a condizione che ci sia un'altra vita, altrimenti magari mi arrabbio).

Mentre progressisti e rivoluzionari hanno una chiara propensione al rifiuto e al non ascolto, io credo che il primo passo per "capire" sia conoscere.

Mi è tornata alla mente una famosa parabola che sentivo quando ancora partecipavo alla Messa domenicale:

 .... si trovava una stupenda tavola imbandita ma i commensali non potevano portare il cibo alla bocca perchè le posate erano troppo lunghe....

          - l'inferno: era tutto in quel "supplizio di Tantalo"
          - il paradiso: consisteva nella scoperta del trucco..imboccarsi a vicenda.
 

 Ogni giorno possiamo scegliere se paradiso o inferno che io traduco in

                            "star bene" o star male".

Mi rendo conto che ho parlato di tutto e di niente in questo post..ma mi piace l'idea che tra qualche giorno - mese - anno, rileggendolo, io possa ritrovare la serenità di questo "pranzo".

(..E POI A QUALCUNO DOVEVO PUR DIRLO..NON CAPITA TUTTI I GIORNI DI PRANZARE CON DUE PRETI..ALMENO A ME!!)

Claudia

Mi scuso per i pochi, tanti o nessuno che leggeranno questo post e che naturalmente non coinvolgo in questo mio sfogo.

Si, inno alla donna bastarda, quella che io non sarò mai ma che vorrei tanto diventare.

Inno alla donna che dice sempre no, che rompe le palle al suo uomo per qualsiasi cazzata, quella che prima di scoparci fa passare 12 mesi, quella che prima ti guarda la macchina e poi la faccia,  quella che ti fa mezzo sorriso ogni tanto e ti tratta come un cretino, quella che se ti vede sbronzo non ti rivolge nemmeno il saluto.

Io non sono così, ma vorrei tanto esserlo, vorrei trasformarmi nella donna bastarda, di quelle che se la tirano, di quelle che prima di risponderti ad un messaggio aspettano due giorni e poi ti replicano pure male e scazzate.

Vorrei essere quella che si fa invitare a cena 20 volte nei ristoranti più belli prima di darti il bacio della buona notte.

Invece sono quella che risponde, che se ne frega della cena, che se ne frega se non ti ricordi un anniversario, sono quella che prima viene a letto con te, poi ti scrive che è stata bene e per ultimo ti prepara una meravigliosa cena di ringraziamento; sono quella che ride e sorride sempre, sono quella che se ti incrocia mezzo sbronzo ti coccola e si sbronza pure lei. Sono quella che al ristorante alla moda preferisce una coperta e una gita in montagna. Sono quella che allo champagne preferisce il prosecco e che al bacio sotto casa della buona notte preferisce  una sana scopata sulle scale   perchè non riesce a contenersi.

Sono così, ma vorrei ringraziare le donne bastarde, per esserci e per farmi capire la differenza. Le donne bastarde sono quelle che avranno un uomo ai loro piedi, una casa stupenda, lavoreranno poco ma saranno sempre stanche e bisognose di tutto.

Le donne come me non avranno niente, vivranno la giornata, la loro vita sorridendo, correndo, lavorando e scopando. Si sentiranno libere e serene...ma arriverà il giorno in cui saranno vecchie, vecchie e sole con il loro sorriso, la schiena un po' curva, non interesserrano più a nessuno e guarderanno la donna bastarda con un po' d'invidia, per la bella casa e per il loro uomo ancora a fianco, o sullo zerbino, ma comunque con qualcuno.

Io mi guarderò indietro, mi tufferò nei ricordi, avrò tanti amici ma nessuno con cui condividere il mio tappeto.

Tutto questo sfogo è dovuto ad un semplice messaggio ricevuto stanotte "mi ha fatto piacere vederti".

Ma fottiti!!

Claudia