senza pudore

confusione


la notte č passata.lasciando sentimenti vacillanti.incontri fugaci di sguardi...entro,e vedo i suoi occhi furbi,mi osservano.io fingo indifferenza,e al bancone chiedo un amaro,dandole le spalle.mi rigiro,metto a fuoco e vedo che sta accanto degli amici conosciuti da poco.č una del gruppo.mi chiama,la sua voce č ambigua,altrettanto il suo sguardo.bella e androgina.distante e presente.forte e delicatafrivola e profonda.parliamo e le sue pupille si dilatano,mi piace,le piaccio."dormi con me stanotte,ti desidero" le dico.mi sfugge, e io non provo a riafferrarla.."vado a s. l., beviamo una cosa e ti accompagno a casa" continuo.abbandona gli altri e mi segue alla macchina.fa la dura,ma le 
mani da bambina  dicono tutto.nel suo appartamento,la passione travolge e avvolge.vorrei essere dentro di lei,ma non posso.sotto  le lenzuola un intreccio di gambe,che si cercano senza tregua.il mattino porta via la magia.e adesso sono qui a giocare coi ricordi.