Partenze

Domani è l'8 marzo, la festa della donna.

Non la considero una festa, non la considero un omaggio: gli omaggi, se sentiti, si fanno giorno per giorno e non una volta all'anno.

Immaginate quegli uomini che l'8 marzo regalano alla loro donna una mimosa: che carini! ma la mimosa non servirà da analgesico se il giorno dopo la manderanno all'ospedale con qualche costola incrinata o con un occhio nero.

Galante regalare una mimosa e poi  alle 10 di sera, scendere in una strada nascosta e trascinare la prima donna che passa in un angolo buio per violentarla.

Bello riempirsi la bocca con gli slogan sulla parità dei diritti tra uomo e donna e poi rendersi conto che, a parità di capacità, lo stipendio di un uomo è maggiore perchè....è un uomo.

Non si festeggia una volta all'anno chi si rispetta, e poi perchè festeggiarci: siamo persone come gli uomini e allora? mica esiste una festa dell'uomo? deve essere normale non dimenticarsi che siamo persone come gli esseri di sesso maschile, non eccezionale! 

E' discrimante più di quanto sembri.