Senza ritorno

VeNtO


Da qualsiasi parte giunga il vento di nube in nubeassetata di memoria io sento come echi o riflessid’una voce che par lambita  da spazi sterminatiquasi ardue correnti alle radici.Sprofondo in recessi d’infinite deviazioni a ritmo di danzane seguo il flusso, lo scorrere del tempo e le stagioni.Ma nuda soltanto di parole , vana d’ali e priva d’orizzontinon volerò rapida e lontana e se è vero che le bizze del ventohanno giorni di calma e tanti di bufera, a maggese -giuro-aspetteròla palingenesi d’una giusta direzione o scaverò con lingua blasfemail suo fermento.
Ma perchè anche nel silenziotorna a inseguirmi questo vento?Senza Ritorno