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IL MINK-YA


Il MINK-YA (Homus cactus) è un mammifero carnivoro di piccola medio-grande della famiglia degli Ebetilidi (genere Pirlis). Venne introdotto in Europa dall'antico Egitto dove era considerato un animale sacro; in alcuni casi veniva mummificato e messo sui sarcofagi delle famiglie più ricche, in particolare quelli degli Zappatori Delegati. Si può trovare allo stato selvatico, ma prevalentemente vive nell'ambito lavorativo. La sua temperatura corporea oscilla fra i 18° delle zampe posteriori ( denominate grissini o gambe) piazzate a tradimento sotto la pancia e i 48,5°C dell'addome; la frequenza respiratoria normale è di 10/20 respiri al minuto e quella cardiaca di 110/140 battiti al minuto.  Il suo corpo è agile, flessibile e massiccio, tale da consentirgli di camminare in modo silenziosissimo; le sue unghie non retrattili, unite alla secrezione di sostanze psicotrope, spesso lo convincono aspettare gli amici sotto i pini di casa: in realtà sta soltando cercando di segnare il suo territorio  per la femmina, la quale lo ricambia con poderosi insulti e minacce di minkicidio.  Si crede che il mink-ya sia non dotato di un'eccellente vista poichè i fondi di bottiglia sugli occhi lo confermerebbe; in realtà si tratta di una leggenda metropolitana diffusa - si dice per interesse - dai primi ottici apparsi sulla Terra, circa 25 anni fa. Il suo udito è molto sensibile: infatti riesce a captare rumori molto diversi e distanti distintamente sia con un orecchio che con l'altro; al contrario, percepisce male i toni bassi.Anche l'olfatto del mink-ya è altamente sviluppato: riesce a sentire l'odore del suo pollice e quello del barbecue a centinaia di metri di distanza. Ha un senso del gusto molto poco sviluppato: può non percepire ula differenza tra carote e maiale . I baffi di questo essere sono chiamati peloni e gli conferiscono il caratteristico aspetto asimmetrico di chi è capace di farsi la barba solo da un lato.Come comunicaUtilizza la telapatia. In questo modo esprime sofferenza, gioia, necessità o altri stati d'animo. .Non comunica solo senza la voce, ma con il muso e le zampe,). Quando è spaventato o aggressivo tira indietro le orecchie e tende i baffi; solleva la chioma in atto di saluto oppure comunica con il corpo rizzando il pelo quando è spaventato o vuole incutere paura..Animale domestico, ma non troppoIl mink-ya è un animale di relativamente recente addomesticazione e per questo conserva una sua naturale diffidenza e indipendenza. Mostra del resto una notevole inclinazione verso il ritorno alla vita selvatica (che in ottica umana si traduce, in sistemi fortemente antropizzati, in randagismo) ed anche il suo territorio naturale, vasto sino a migliaia di millimetri per il maschio dominante, si riflette nell'istinto di mal sopportare (contrariamente ad una diffusa credenza) la costrizione in Ambiti limitati. Alimentazione Il mink-ya è goloso e onnivoro: passa con indifferenza dalle carni e pesci alla griglia alla parmigiana di melanzane alla carbonara di zucchine, e non disdegna croissant e creme brulée. Tanto è sempre la stessa cosa per lui RiproduzioneGli accoppiamenti del mink-ya adulto avvengono in media ogni 30-40 secoli, talvolta più frequentemente, ma si crede che sia a pagamento. L'istinto dominante che lo induce a sfoderare i suoi attributi in qualunque circostanza non deve comunque incutere timore negli altri esseri umani. Animale promiscuo per natura, trae il maggior giovamento dalla stimolazione della scatola cranica, le cui vibrazioni si trasmettono successivamente all'apparato genitale.