........SenzaVirgola

“I Promessi Grigliatari”


Al tempo della dominazione Ciurmaica nell’Astigiano, tra il 2006 e il 2007, un signorotto che lavora in una fabbrica chimica , il Mink-Ya , si è invaghito di una giovane addetta di una ditta astigiana, Sara, che si era promessa compagna di grigliata a Maurino. Per impedire il fatidico incontro tra i due ragazzi, il Mink-Ya  invia un assegno circolare al grigliatore ufficiale che dovrebbe accendere il fuoco, Roberto. Il giovane incassa e obbedisce, mantenendo il segreto sulle ragioni della sua reticenza, allontana Maurino venuto a prendere gli ultimi accordi per il maiale da grigliare. Il ragazzo riesce però a scoprire la verità dalla fidanzata Roberta. Cerca allora l’aiuto dell’architetto Gomma che però glielo nega, spaventato dai parcheggi senza lenti a contatto di Maurino vicino al suo Wankel. Anche un tentativo di grigliata a sorpresa fallisce, mentre il Mink-Ya sta organizzando il rapimento del numero del telefonino di Sara. I due giovani sono quindi costretti a comunicare di nascosto: aiutati dal buon Piero, Maurino fugge a Canelli , Sara e la collega Saretta si rifugiano in un appartamento di Alessandria. Qui le due donne sono accolte da Anna che, costretta a fare mutua a forza, ha una relazione con un losco quaquaraqua locale, Riccardo, il quale rapisce Sara per conto del Mink-Ya e la conduce prigioniera nel castello dello Zen, solitario signore dei bar dove servono aperitivi allo scarafaggio . Ma l’incontro con Sara, così indifesa e ingiustamente perseguitata, e con il saggio aiuto del Broccolo, acuiscono la crisi di esistenziale da tempo in atto nell’animo dello Zen il quale, invece di consegnare la ragazza al Mink-Ya, la libera. Intanto a Canelli Maurino viene coinvolto nel’Assedio e, essendosi dimenticato il lasciapassare viene messo alla gogna e pure a dieta. Liberato a furor di popolo, fugge a Torino dagli amici Robby e Laura, mentre  è nel blocco del traffico per le polveri sottili. Venuto a sapere che Sara è vicina, ospite a casa di Elisa. Maurino  corre, ma non la trova perché Elisa, Saretta e Sara sono andate ad Asti alle Sagre. Corre e la ritrova allo stand del cinghiale ma rifiuta poiché impossibilitata a accettare la grigliata per via del voto di dieta fatto in quanto non passava più dalle porte. Interviene allora l’architetto Gomma che allarga le porte della casa della giovane. La ragazza allora accetta la proposta, mentre l’architetto Gomma trova una valida spalla nel Mink-Ya per andare alla balera. Così Sara può coronare il suo sogno di mangiare una costina con Maurino.