SAL&ALLEGRABAND

PRIGIONIERI DI NOI STESSI?


lPrigionieriIntrappolati dentroQuesta gabbia di chiacchiereSiamo comeDegli uccelli senza cieloL’invisibile minacciaavvolge ormai tutticome silenzioso serpentela sua predanel sonnoConfusioneIn bilico tra questeemozionidettate dal tempoinsabbiate da futiliinsicurezze.Ebrezza infantiledi provarecome i neonati.Campo minato di decisionidelusioniincomprensioni.Eterna felicità e temporaneatristezza.
Oramai ricontano i morti come  inutili numeri di cui nessuno sa nè saprà mai più niente. Bye sal