sergio

"LA SANTA CHIESA"che ce stà de santo?????


 SAREBBE IL CASO DI RIVEDERE ALCUNI CONTI,DELLA FINANZIARIA”LA CHIESA”ALTRI PARASSITI DELLO STATO,che alterano il sistema economico,e sono allo stesso tempo evasori,ma non credo che monti puo fare qualche cosa in quanto vi sono tre componenti del governo che rientrano nel cattolicesimo o di esso.L’UAAR parte dall'assunto che le religioni (tutte) le dovrebbe sostenere chi le professa. Ciò non accade, quantomeno in Italia, grazie a un numero considerevole di leggi e normative emanate in favore delle comunità di fede. Nessuno è al corrente dell’entità dei fondi pubblici e delle esenzioni di cui, annualmente, beneficia la religione che ne gode incomparabilmente più delle altre. Non la rendono nota né la Conferenza Episcopale Italiana, né lo Stato. È per questo motivo che l’UAAR ha deciso di dar vita alla piattaforma I costi della Chiesa. Anche per l’UAAR, ovviamente. Anche perché non dispone certo di somme ragguardevoli da investire nell’inchiesta. Ciononostante, abbiamo ritenuto che fosse possibile, con ragionevole approssimazione, cercare di quantificare la cifra. Anche altri ci hanno provato nel recente passato: Piergiorgio Odifreddi (Perché non possiamo essere cristiani, 2007) l’ha stimata in 9 miliardi di euro l'anno, Curzio Maltese (La questua, 2008) in 4,5 miliardi, l’Ares (La casta dei casti, 2008) in 20 miliardi. Da parte sua, il mondo cattolico fa quasi sempre riferimento alla replica al libro di Maltese, intitolata La vera questua, scritta dal giornalista di Avvenire Umberto Folena e liberamente scaricabile online, la quale non contiene però alcun totale.Ricordiamo che il bilancio dell’UAAR è pubblicato online.La stima aggiornata dei costi annui della Chiesa è€ 6.086.565.703http://www.icostidellachiesa.it/