SergioCasoni

Il caso Alitalia


Quando creai questo sito, mi ero imposto di non parlare di argomenti come la politica o il calcio. Il motivo è alquanto banale e magari un giorno vi spiegherò le mie ragioni, ma ora è un altro l’argomento che vorrei trattare. Ieri, o preso la decisione di venir meno a questa mia promessa, e il motivo è che in ballo ci sono venti mila famiglie e il loro futuro.Io come voi, non so esattamente come si siano svolti i fatti. Ciò che sappiamo, è quello che gli organi d’informazione ci fanno sapere. La prima domanda che ogni uno di noi dovrebbe porsi è: Cosa ci fanno sapere i media?Informazioni poco chiare, a dir poco allarmanti ma di sicuro impatto, perché a loro interessa fare notizia. Non seguono il caso per fare la “cronaca” di ciò che accade per nostra opportuna e dovuta conoscenza. Molti scrivono solo per sentito dire, altri per vedere il proprio articolo in prima pagina, senza considerare quelli che scrivono o esprimono opinioni personali, cosa che a mio avviso un giornalista non dovrebbe fare, visto che il suo ruolo è quello di riferire i fatti. Con questo non sostengo che non debbano esprimere opinioni personali, ritengo che per farlo ci siano altri luoghi. Per quanto concerne la politica, credo che non serva a nulla schierarsi a destra o a sinistra in un caso delicato come quello dell’ Alitalia. Il regista di questo triste film, non credo sia la Politica, almeno non quella che noi conosciamo. A mio avviso, chi tiene le redini del gioco, sono le persone che realmente gestiscono l’economia, le stesse che posso permettersi di giocare con il futuro di ventimila famiglie, con il solo scopo di incrementare i loro portafogli.