SergioCasoni

Lavoriamo Troppo?


<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> La sera scorsa, sono andato a trovare Franco. Come al solito era arrabbiato con il mondo intero. Nei giorni scorsi, come avrete avuto modo di leggere negli articoli che ho postato, si è parlato delle difficoltà che ci aspettano nel 2009. Si parlava del fatto, che non passa giorno senza sentire ai notiziari di qualche colosso industriale che licenzia o mette in cassa integrazione i propri dipendenti. Dopo avermi offerto un sigaro, mi fece leggere su un settimanale, un articolo di Daniela Fabbri. Il titolo era: “Lavoriamo troppo” e il sottotitolo diceva:”Inchiesta; Restiamo in ufficio più ore degli altri. Ma non per questo siamo più produttivi. Perché manchiamo di organizzazione”. Visti i titoli, di sicuro potete immaginare come proseguiva l'articolo. Secondo i dati dell'Istat, dal 1993 al 2007 sono aumentate del 10,7% le ore lavorative servite per realizzare il prodotto interno lordo, ma di fatto il Pil non è cresciuto con la stessa velocità. Sembra infatti che l'italiano lavora mediamente 1.824 ore l'anno più degli americani. Secondo Luca Solari, docente di organizzazione aziendale all'università statale di Milano, siamo uno dei paesi con il numero di ore lavorate pro capite più alto d'Europa. Nonostante ciò, il nostro Pil continua a rimanere uno dei più bassi. L'articolo concludeva dicendo che nelle nostre imprese c'è poca attenzione per tutti quegli strumenti tecnologici e organizzativi che potrebbero rendere il lavoro più efficiente e alla fine si preferisce rimanere in ufficio più a lungo, che trovare il modo migliore per ottimizzare i tempi. Non so se il contenuto dell'articolo corrisponda a realtà, ma di certo Franco è stato sempre un sostenitore di una buona organizzazione.