SergioCasoni

L'isola Che non c'è


In questo periodo, sono stato un po' assente. Il lavoro prima e le vacanze poi, mi hanno portato lontano da voi. In questo periodo, tra una birra e due chiacchiere con il mio amico Franco, mi è capitato di leggere un articolo che mi ha colpito molto. Johnny Depp; vi dice niente questo nome? Esatto. Il noto attore salito alla ribalta per la serie: “I Pirati dei Caraibi”. Secondo il mio modesto parere, uno dei migliori personaggi che abbia fino ad ora interpretato è stato sicuramente il capitano Jack Sparrow. Personaggio stravagante, eccentrico, originale, imprevedibile, un po come il mio amico Franco. Certo i due non si assomigliano per nulla fisicamente, e di certo Franco non fa l'attore, ma qualcosa mi diceva che avevano molto in comune.Leggendo l'articolo, la prima cosa che mi ha incuriosito, è stato il vedere la birra che teneva in mano in una delle foto che lo ritraevano. Una “Corona”, la stessa che quella sera mi aveva offerto Franco. Birra gelata, con fetta di limone e rigorosamente bevuta direttamente dalla bottiglia. In un'altra foto Johnny teneva in mano una vecchia chitarra acustica, di quelle che si suonavano all'inizio secolo. Tranquilli Franco non ne ha una uguale, ma è da una vita che cercare suonarne una senza però riuscirci. La storia si faceva sempre più intrigante. A centro pagina la foto di una nave, più corretto dire uno yacht, costruito nel 2001 in stile rétro, con il bizzarro nome di “Vajoliroja”, ricavato dalle iniziali del suo nome, quello di sua moglie e dei suoi figli. Per una persona di spettacolo e ricca, avere un  yacht privato non è nulla di eccezionale, poi però, continuando a sfogliare le pagine, mi ha incuriosito una foto di un atollo, una piccola isola, immersa nel mare azzurro dei Caraibi. Leggendo l'articolo è emerso che quella piccola isola, con il nome di “Little Hall's Pond Cay” è di fatto la sua isola. L'articolo continuava dicendo che Johnny si reca spesso in quel piccolo angolo di paradiso, dopo ogni film che gira, per rilassarsi. A quel punto a me e Franco, è stato sufficiente scambiarci uno sguardo. L'isola, un posto perso nel profondo blu dei mari dei Caraibi. Un posto incantevole, di quelli che sembrano esistere solo nei film, un posto dove ogni uno di noi vorrebbe trascorrere almeno un giorno della propria vita, magari nella speranza di scoprire la “Felicità”.Per me e Franco, un posto come quello rappresenta in parte la “Libertà”.“Libertà” una parola piccola, ma che racchiude un grande significato. Non credo che per essere liberi occorra trovarsi in una piccola isola nel mare dei Caraibi, ma l'idea di essere in quel posto, sdraiato su una spiaggia di sabbia bianca, all'ombra di di un'enorme palma, con una birra ghiacciata in mano, le onde del mare che lambiscono i piedi.... Voi che ne dite?