SergioCasoni

Una serata con Franco


Finalmente dopo tanto tempo, sono riuscito a convincere Franco a far parte della comunità di Facebook. Certo per un tipo della sua età e in particolare con il suo carattere, fargli capire come funziona un computer non è facile. Franco ha sempre rifiutato tutto ciò che è tecnologia. Se potesse, vivrebbe come un Mormone e onestamente il suo stile di vita non è molto diverso. Ieri sera, come promesso, sono andato da lui per insegnarli alcune cose, ma poi come immaginavo, abbiamo discusso di tutto, tranne che di computer.Questa estate, causa il caldo, si è trasferito nella sua casa di montagna. Vorrei dirvi dove si trova, ma... non mi ha dato il permesso di farlo. Chi mi segue da più tempo sa che Franco è un tipo molto particolare, dire che lui è una persona stravagante, non rende a pieno l'idea di che tipo sia. Questo suo carattere, a fatto si che avesse molte conoscenze, ma assai poche amicizie. Io mi ritengo una persona fortunata, lo conosco da molti anni e tra noi è nata una vera amicizia.Ieri, dopo la solita birra fredda e un buon sigaro, siamo rimasti a parlare fino alle quattro del mattino. L'argomento della nostra conversazione? Difficile dirlo. Sarebbe più corretto dire che ne abbiamo avuti molti, ma quello che ha tenuto banco fino a quando non sono tornato a casa è stato: l'amicizia.Amicizia, una piccola parola che racchiude in se un significato molto profondo, peccato però, che i più la utilizzano con estrema superficialità. Tempo fa chiesi a Franco quanti amici avesse, e la sua risposta fu davvero sorprendente: “Amici, di amici ne ho molti pochi, forse non ne ho nemmeno uno; tutti gli altri sono solo conoscenti.”Rimasi per qualche istante in silenzio, poi realizzai cosa mi voleva dire e a quel punto mi sono chiesto quanti amici avessi io. Spesso le persone, in una società dove l'importante è apparire, si vanta di avere molte amicizie, ma quante sono quelle vere? Un amico è qualcosa di unico. I proverbi dicono che “Chi trova un amico, trova n tesoro”, ma questo sembra più una leggenda metropolitana che una realtà. Cosa deve avere una persona per essere considerata un “amico”? Non credo di saperlo, immagino che sia colui che ti sa capire, che è sempre disponibile, che ti sa dare il consiglio giusto per ogni cosa, a cui puoi confessare ogni tuo segreto, sapendo che rimarrà tale e in particolare colui su cui puoi sempre contare. Poi però credo che questa mia convinzione sia solo una leggenda metropolitana.Grazie mille amico mio.