riuso e riciclo

banca del riuso e riciclo bari


Ri-evoluzione I progetti, per quanto mi riguarda, hanno senso nella continuità della conoscenza e della consapevolezza volte a migliorare letture e/o interpretazioni del nostro quotidiano, ossia di quel collettivo che forma lo stato sociale che ogni epoca esprime sulla base del modello che è riuscito ad imporre.L’arte ha il pregio della sperimentazione, molte volte è azzardata, molte volte esageratamente lungimirante … alla pari di tutti i settori di ricerca, l’arte trova il suo portavoce in quel “creativo” di cui spesso non si comprendono stili di vita e/o rapporti con il quotidiano che appartiene al razionale …I prodromi di questa proposta sono nei progetti “Prossima Fermata” e “ Il Grande Libro dei Rifiuti”, attualmente in fase di espletamento …Entrambi partono da un primo impulso creativo di chi, attraverso la  risorsa “scarto urbano e industriale” offre alla comunità una visione/angolazione diversa.Può risultare interessante la riflessione di partenza di questo cammino … la ricerca di risorse che contrastino il dominio di un’economia presuntuosa e viziata da speculazioni di ogni tipo, parliamo di risorse prodotte dall’eccesso dei consumi.Le risorse, recuperate attraverso il processo virtuoso della straordinaria miniera della “conoscenza responsabile” si traduce in consapevolezza e saper fare e contribuisce a ri-pulire, ri-ordinare … mettendo in atto un percorso di sviluppo economico sicuramente più lento ma che è al tempo stesso più veloce nella ricerca del benessere della collettività …Ri-pensare e ri-modulare pratiche di vita consapevoli, a partire da un processo virtuoso che coinvolga le istituzioni le quali devono allargare la loro visione, comprendendo che la società attuale ha stratificato i livelli sociali creando relazioni sempre più coflittuali e difficilmente sanabili se non al prezzo di enormi catastrofi che, per forza maggiore, riportano alla ragione ed alla piccolezza dell’uomo …Al tempo stesso va ridisegnato il panorama delle regole che sanciscono una ri-elaborazione dei modelli di vita.La globalizzazione, processo che sembra inarrestabile non prevede la gestione delle risorse che dovrebbero garantire la vita a miliardi di persone …Il progetto ri-evoluzione è l’evoluzione dei due progetti precedentemente indicati e offre alla collettività la ragione della ri-osservazione e della ri-flessione su quanto sta accadendo e quanto potrebbe accadere alla luce di sviluppi drammatici di disastri ambientali e sociali …Spesso si giustificano con “la crescita della popolazione mondiale” tutte quelle politiche che portano ad un aumento della produzione e all’accelerazione dei processi. Ora è sotto gli occhi di tutti che questo pensiero, messo in pratica, sta condannando definitivamente il genere umano …Questo progetto si prefigge di costruire piccoli processi virtuosi di consapevolezza attraverso la re-distribuzione della conoscenza e del saper fare, dando spinta a piccoli processi lavorativi condotti in modo collettivo (altro progetto di imprenditoria collettiva è l’Ekò sas, catena ri-pub Ekoinè ). A partire dai laboratori e dalle sperimentazioni la materia prima viene recuperata attraverso la pulizia di quelle aree di degrado urbano e non, rese tali dalla maleducazioneLa formazione educativa dei più giovani deve essere condotta con  attenzione sulle future conseguenze causate dalle nostre stesse azioni…In modo particolare questa idea prevede un intervento mirato nelle aree di degrado urbano e sociale poiché necessitano di una maggior attenzione attraverso un nuovo modello di interesse educativo ed economico  Idea progettoBanca del ri-uso e ri-ciclo BariUna banca che pur considerando il credito un elemento importante nella sua impostazione ne configura un’altra lettura…il rifiuto urbano…quello prodotto nelle nostre case nelle nostre aziende…    sedeprima sede di rappresentanza per lo sviluppo del progettovia Buccari 120/b Bari presso l'associazione Osservatorio sud strumenti di diffusioneprogetto “Prossima Fermata”progetto “Ekoinè”  obbiettiviri-educazione ad un’economia a partire dalle risorse conoscitive delle potenzialità individuali del credito umano attraverso il lavoro responsabileri-educazione alla ricerca e recupero di vecchie e nuove risorseri-educazione alla salvaguardia del patrimonio ambientaleri-educazione al patrimonio conoscitivo del sapere e del fareri-costruire un  nuovo ma necessario equilibrio tra il territorio e le regole della responsabilitàcollettiva   Sviluppo sul territorioPartecipare come unità locale staccata al progetto “banca del riuso e riciclo” sarà regolamentato da un accordo d’intesa  tra le parti nel rispetto della filosofia e delle modalità operative, senza pregiudizio e con facilitazioni di accesso alla partecipazione dei soggetti più deboli socialmente    Sergio Scarcelliinfo scrivere sergiosud@libero.it   Note questo progetto in fase di costruzione è stato presentato nei giorni 20-21-22 Maggio 2011 presso lo spazio di Banca Etica a “ Terra  Futura “ Firenze , dove ha suscitato un enorme interesse ed attenzione