Pensiero....dedicato a tanti

L’istinto di sopravvivenza ti conduce li dove non t’aspetteresti  mai e…mai da quel momento hai più una meta definitiva…comincia un viaggio…li dove nasce il vento, li dove si formano le nuvole, li dove la forza della tempesta si concentra per… poi…sprigionare…con tutta la forza l’energia che spazza tutto.Ora rimani solo con la tua conoscenza…quella che ti permette di ricominciare a seminare…sapendo che puoi seminare sempre e dovunque…e sapendo che non puoi  governare quello che non t'appartiene…e nel silenzio ti chiedi cosa ti appartiene…nulla t'appartiene…sei tu che appartieni…appartieni alla terra, al vento, al mare, al cielo, per questo puoi essere spazzato via…ogni voltaDov’è finita quella certezza che ti faceva credere di poter  governare il vento, il cielo ed il mare con tutto quello che credi di essere, puoi solo tentare di imitare per invidia, per arroganza e non ti accorgi che hai rubato quello che puoi usare solo perché il prestito che ti fa la vita è a tempo determinato.T’accorgi troppo tardi che le scarpe, i vestiti, il pane, l’acqua, erano li per  te... come... per tutti, adesso che la tempesta t’ha portato via tutto…ora... ricordi…ora saiHai calpestato la terra con le tue scarpe d’oro…il dolore è solo per lei…dovevi continuare ad andare scalzo per ricordare sempre che quella sofferenza doveva essere reciproca come la gioia e il rispetto…invece hai voluto proteggere solo il tuo dolore…io non appartengo a nessuno se non alla madre terra