ECCELLENZA 2009/2010

FANO - Magrini nuovo tecnico


Al Fano si cambia, l’avevamo preannunciato nella nostra edizione di ieri, anche se la decisione definitiva della società è arrivata solo ieri mattina: via Omiccioli arriva Lamberto Magrini, quarantacinquenne di Magione (Perugia), che da giocatore aveva militato nel Gubbio, nel Poggibonsi, nel Livorno e Molfetta, mentre da tecnico nel suo carnet ci sono Poggibonsi, Grosseto, Matera e Cagliese. Il comunicato emesso dalla società è quanto mai stringato: “Nella giornata odierna il Fano Calcio ha interrotto il rapporto di collaborazione con l’allenatore Mirco Omiccioli, al quale anno i ringraziamenti per il lavoro fin qui svolto. In serata la società ha affidato l’incarico di responsabile della prima squadra all’allenatore Lamberto Magrini”. La classica scelta sofferta ma ponderata, dopo una serie di cinque partite in cui i granata hanno raccolto solo sei punti, scendendo precipitosamente dal trono appena raggiunto. Crisi di punti ma, secondo i dirigenti, anche di gioco, tanto è vero che le quotazioni di Omiccioli ultimamente erano in picchiata. Il presidente Caverni ha comunicato ieri la decisione al mister uscente, oggi il nuovo tecnico inizierà a lavorare in vista del derby di sabato con la Pergolese al Mancini, In società per ora non parla nessuno, chi parla invece è Lamberto Magrini: “Ieri sera (domenica per chi legge n.d.r.) sono stato interpellato dal direttore sportivo Pompilio, e ho dato la mia disponibilità, anche se nel frattempo mi hanno cercato Gubbio e Poggibonsi, ma due anni fa avevo conosciuto il Fano e i suoi dirigenti ed ero rimasto favorevolmente impressionato, quindi ho detto subito di sì”. Ha mai visto giocare il Fano? “Sì, contro la Cagliese, è un’ottima squadra, e comunque conosco gran parte dei giocatori”. La società le ha chiesto la serie C2? “Anche se non me lo avesse chiesto sarei io a chiederla, il mio carattere è così, vorrei tirare fuori il massimo da tutti, e gli obiettivi sono palesi. Io poi sono ottimista per natura, e voglio vincere. Ora c’è solo da lavorare per riportare il Fano in serie C”. Conosce il girone? “Sì è molto equilibrato, ci sono cinque o sei squadre forti. Mi hanno detto che una delle più attrezzate è il Pescina”. Moduli e metodi cambieranno? “Io mi adatto e sono abituato a cambiare in base alle caratteristiche dei giocatori. Penso che questa squadra sia stata costruita per fare il 4-4-2 e sabato riproporremo questo sistema, anche perché abbiamo un giorno in meno a disposizione. Poi dopo la sosta valuteremo eventuali cambiamenti. sicuramente useremo la pausa per conoscerci e per impostare il lavoro”. Nelle Marche lei ha allenato a Cagli, dove la ricordano con favore... “Presi la squadra che era ultima, facemmo due sconfitte in casa perché i ragazzi fisicamente erano giù, poi una serie di 15 risultati utili ci portò alla salvezza senza i playout”. Le ha anche un’esperienza tra i professionisti... “Sì, a Grosseto, dove vincemmo il campionato, ma io non avevo il patentino per cui non figuravo. adesso il patentino ce l’ho ma mi piacerebbe tornare in C2 con il Fano, perché sono abituato a conquistarmi ogni traguardo da solo, senza le raccomandazioni dei procuratori”. Insomma oggi si comincia... “Sì, nel pomeriggio si parte, mercoledì doppia razione. Non vedo l’ora”FONTE: www.corriereadriatico.it