Quando non c'era spazio per l'arrivo di nuovi esseri umani nei campi,nelle giungle e nei deserti, quando tutto era un conglomerato di persone l'uno sull'altro,Come un formicaio molestato dalle acque, gli scienziati hanno dovuto ripensare ilproblema della sussistenza. Il viaggio interplanetario era fallito ancora una volta,chiudendo le porte all'esilio volontario, il controllo delle nascite era impossibileperché lo sperma riproduttivo mutava permanentemente,lo spazio per la produzione alimentare era stato ridotto a un punto insignificante;qualcosa doveva essere fatto.Ecco perché gli scienziati hanno concluso che l'unica via d'uscita era manipolaregeneticamente le nuove generazioni: nessun essere umano avrebbe misuratopiù di cinquanta centimetri di altezza. Era la soluzione. Piuttosto,sarà la soluzione definitiva quando scompare dalla faccia di la terral'ultimodi questi pochi giganti che stiamo lasciando.©