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Post n°183 pubblicato il 12 Febbraio 2020 da sessoastralepassione
Mi nutrivo delle emozioni che la mia musica evocava. Il mio sangue, erano quelle note. I miei respiri, scanditi dalle pause tra una battuta e l'altra. Ero io. Ero fragile. Ero condannata. Ma non era più tempo di paura..
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Commenti al Post:
I miei respiri.
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