Nelle mattine dei giorni perdutidovrei scrivere poesie. Atroficoscarto, scoli di frutta al mercato. Nei pomeriggi dei giorni perdutidovrei scrivere poesie. Stretto nel cappio, al soffitto legato. E la sera dei giorni perdutidovrei scrivere poesie. Silenziosocoltello in pancia al serpente. Corrado Brocco "Dai muscoli del cuore" Albratos-ilfilo editore