I fiori dei macelli che ho abitatoerano rossi. D’un rosso mattatoio. Erano affitti da pagare, risparmiper bollette, per mangiare. E tutto riversato nel conflittotra l’uomo e il dio animale. Sangue, salario e fame, nel sacrificio di mille gole aperte. I fiori dei macelli che ho abitatoerano passi di sangue a segaturaimpressi, lasciati ad asciugaresul volto di mio padre. Corrado Brocco (Dai muscoli del cuore) ilfilo editore