lacosachiamatapoesia

KENNETH PATCHEN; La ragione e l'amore naturale...


 
   LA VENTITREESIMA STRADA VA VERSO IL PARADISO Stai alla finestra come le luci si accendonoper la strada. Altrove un tram, che portacommesse e impiegati a casa, cigola in questasera prima del Sabbath. Un gatto nel cortile piangeper aver trovato chiusa l’immondizia; gli strilloniiniziano il loro giro omicidio-a-penni.Siamo al chiuso, per un po’ al sicuro, salvi finoa domani. Togli il vestito, levile calze, attenta a non smagliarle. Ora, nuda,soffice luce su soffice carne, ti fermiun attimo; ti giri e mi guardi –sorridi come sanno solo le donne che a lungo rimangono distese con i loro amantie se ne son fatte più verginali.La cena è povera ma stiamo così bene.     Non molti regni rimasti Scrivo le labbra della luna sulle tue spalle. In un tempiod’argentea  lontananza  le faccio la guardia mentre riposa.Per il suo letto scrivo una quiete su tutti i cigni del mondo.Col respiro mattutino del leopardo delle nevi le copro contro ogni male.Usando la penna dei fiumi e delle vette le riempio il cuscino di canzoni.Sui suoi capelli scrivo lo sguardo dei cieli di primo mattino. Lontano da questo regno, da questo ultimo posto inviolato,scrivo civiltà, governi e tutte le altre situazioni, abbandonatedallo spirito e militaresche. O freddi splendidi bocci, le labbradella luna corrono sulle tue spalle… Fatevi da parte! Da parte!         Cade la stella della sera Parlami piano: il sole calante Oltre la vista. Ora vienimi accanto.Caro morente crollo d’ali quando Gli uccelli piangono contro il buio…Esagera il verde sangue dell’erba;La musica delle foglie che gratta lo spazio;Moltiplica la pace con un suono;Con una sillaba del tuo nome…E il piccolo è presto gigante,Il raro cresce in belle comuneRiposare la mia bocca sulla tuaMentre in un luogo cade una stellaE la terra la prende piano, di amore naturale…Come noi ci prendiamo… per entrare nel sonno.  Kenneth PatchenLoustal - Slow Progression of Cloud Kenneth Patchen, poeta e narratore statunitense (Niles, Ohio, 1912-1972). Amante dei toni surreali, scrisse alcuni romanzi molto riusciti. Ingiustamente meno celebrato dei vari Ginsberg, Ferlinghetti ecc.; pacifista, anarchico, scrittore di romanzi sperimentali tra cui ricordiamo  The Journal of Albion Moonlight (1941; Il diario di A. Chiarodiluna) ;e  The Memoirs of a Shy Pornographer” (1945; I ricordi di un pornografo timido). Solitario, recluso, ma allo stesso tempo perdutamente innamorato della vita, sempre alla ricerca della bellezza in ogni cosa, Patchen ha lottato e lavorato per oltre trent' anni con un animo positivo che neanche la durezza della malattia riuscì a spegnere.  Artista, celebrato da Henry Miller come il vero precursore della beat generation, è stato soprattutto un maestro della letteratura americana moderna.  Patchen pubblicò anche numerose poesie, raccolte nel 1969 in Collected Poems, seguiti ancora da Aflame and Afun of Walking Faces (1970; Festival di volti in movimento), Wanderings (1971; Vagabondaggi), In Quest of Candlelighters (1972; In cerca di accendicandele).