la sete verde

cosa


Cosadi Giovanni RaboniMi chiedi "cosa ti piace di me, cosapiù del resto". Una volta, per ridereho detto il cappellino. Però pensandola schiena, le ginocchia: e al labbro di sopra che quasinon tocca quello di sotto: e comes'impenna liquido, scatta il tuo profilo.Ma ancora di più la faccia che non sai d'averedopo aver fatto l'amore, netta per saliva e sudore,a una calma che c'era rifiorita da Giovanni Raboni, Tutte le poesie (1951-1998)Garzanti Editore, 1997   Schubert, Piano Trio in E-flat major, Op. 100    
 
 
   Dmitri Shostakovich, waltz n.2        nota cosarinnovo e ti venero.scorro lente le dita, registro, in carne e sangueil tuo nuovo corpo.suono lenta note,traccio archi fievoli.e spirali.guardiamo il fiume scorrere per istante si snoda alle nostre spalle,ti assaggio mentreaffondiamo nel fango scuro,cambiando il nostro colorire.ripiovono su di noi, atomi di quelli che fummo.lacrime incredule ci scorronoe si mescolano a cieli d'altro tempo.prepariamo futuri, scomparendo lenti.   Ketil Bjornstad and David Darling, Epigraphs