la sete verde

echoes


PINK FLOYD, ECHOES, 1972 - Pompei MARK STRANDO, LA NOTTE IL PORTICOFissare il nulla è imparare a memoriaquello in cui noi tutti verremo spazzati, e spogliarsial vento è sentire l'inafferrabile "qualche luogo" farsi vicino. Le piante possono piegarsi o stare ferme. Il giorno o la notte possono essere quello che vogliono. Quello che desideriamo, più che una stagione o un clima, è la consolazionedi essere estranei, almeno a noi stessi. Questo è il nocciolo della questione, ed è il motivo per cui anche adesso pare che aspettiamoqualcosa la cui apparizione sarebbe il suo svanire -il rumore, ad esempio, di qualche foglia che cade, o una foglia sola, o meno. Non c'è fine a quanto possiamo imparare. Il libro laggiùnon dice altro, e non è stato affatto scritto con in mente noi.
epimetea debitriceluce magnifica, incrostata di gelo.foglie al suolo, in una sola notte.magnifico momento d'immobilitàprodotta.ciò che si ammira, ciò cui si tendeè movimento veloce  atto a produrre nell'osservatore un'idea distinta e chiara:profitto, credito.