la sete verde

poeti che scrivono di poeti


 CHRISTINE LAVANT - POESIE scelte da Thomas Bernhard  Le tempie si riempiono di favonio - Signore, vuoi bere la mia memoria? Non una goccia dovrà cadere a terra cosi vitrea e bella piena di segni immacolati. Bevi senza timore dal mio cranio, fino in fondo, per te non c'è bevanda troppo greve il tuo cervello non da addolcire nulla. Sono balzata su molto in alto, sotto ondeggiano i capelli del bosco come la criniera del leone intorno all'agnello della città bianca, fiorisce rosso-fuoco la cresta di un gallo sul bordo della strada dove un tempo c'era la mia memoria davanti al cadavere di tuo figlio. Chissà quando mi allontanerò? Già non conosco più il tormento, che nel favonio mi spinse al Redentore-; Signore, passa un dito sull'aculeo, bevi misericordioso dal mio cranio, fino in fondo.  versi da POESIE scelte da Thomas Bernhard, EFFIGIE EDITORE, pagg, 64-65   " questo libro documenta la cronologia della vita di Christine Lavant che fino alla morte non ha trovatonè pace nè tranquillità e che nella sua esistenza siè flagellata attraverso la sua persona ed è statadistrutta e tradita dalla propria fede cristiano-cattolica;si tratta di una testimonianza elementare di un essereumano, che altro non è se non grande letteratura, menoconosciuta nel mondo di quanto meriterebbe.La scelta qui proposta segue solo il mio intento e quello di nessun altro".      THOMAS BERNHARD             notac'è bisogno di sapere di momentidi gioia profonda e diabissale tristezza.c'è bisogno di perdonare gli infinitisorrisi persi, le disperazioniaggirate con ogni mezzonel nome di una presunta costante"normalita'".