la sete verde

certezze distratte


 RENE' CHAR - QUOTE -Queste certezze distratte, sono le nostre basi. Non possiamo nominarle, produrle e ancor meno cederle. Ci sono anteriori? Risalgono a prima della parola e della paura? E finiranno con noi? Alla forcella del nostro ramo, una nuovissima linfa le aspetta per coglierle e confermarle.Certi esseri non sono né nella società né in un sogno. Appartengono a un destino isolato, a una sconosciuta speranza. I loro atti apparenti sembrano anteriori alla prima imputazione del tempo e alla noncuranza celeste. Nessuno si offre di stipendiarli. L'avvenire fonde davanti al loro sguardo. Sono i più nobili e i più inquietanti.Quaderno di sommosse, il cuore nutre quanto rischiara e riceve da quanto serve la cèntina del suo rossore. Ma lo spazio in cui si incorpora gli è ogni notte più ostile. O il percussivo, legnoso dolore!Presto non si vede più morire ma nascere e crescere. Gli occhi ci sono svaniti sotto la fronte. E invece, immensi sono diventati gli occhi delle spalle. La ruota e il suo doppio orizzonte, l'uno amplissimo ora e l'altro inesistente, stanno per compiere il giro.Se è impossibile plasmare l'avvenire mediante una grande battaglia, bisogna lasciar tracce di combattimento. Le vere vittorie si riportano solo a lungo termine, fronte alla notte.Abbiamo le mani libere per unire con un nuovo contratto raccolti e sciagure ormai passati. Ma la lentezza, la sanguinaria lentezza, e insieme il pendolo imballato, su che dita si sono congiunti? Versi da DUE RIVE CI VOGLIONO, traduzione di VITTORIO SERENI Donzelli Editore, pagine da 78 a 81      
            epi_notale 5 w.quando: è domenica 22 aprile 2018;dove    : mi trovo nella zona industriale di Trissino, di fronte a Miteni Spa.come   : ho raggiunto la destinazione in poco meno di due ore d'auto,             percorrendo lunghi tratti lungo i lavori di scavo della nuovissima              spv - superstrada pedemontana veneta. perchè : perchè non intendo addormentarmi di un sonno cieco che non              procura alcun riposo.chi       : duemila persone, ognuna con un proprio scopo, un proprio impegno,              interesse, senso di appartenenza, buon senso, responsabilità.