la sete verde

perfezione e perfezionismo


LOUISE GLUCKMEZZA ESTATE Come posso aiutarvi quando tutti volete cose diverse: luce e ombra, oscurità umida, calore secco...Ascoltatevi battagliare, gli uni con gli altri...E vi chiedete perché dispero di voi, pensate qualcosa potrebbe fondervi in tutto:l'aria immobile della piena estate impigliata a mille vocicon ciascuna che grida qualche necessità, qualche assolutoe in nome di ciò che continuamente strangola l'altra nel campo aperto...Per cosa? Per spazio e aria? Il privilegio di essere singolare agli occhi del cielo?Non siete stati pensati per essere unici. Eravate mia incarnazione, tutti diversinon quel che pensate di vedere scrutando il cielo chiaro sopra il campo, le vostre anime incidentali fisse come un telescopio su qualche ingrandimento di voi stessi...Perché vi avrei fatto se avessi voluto limitarmi al segno ascendente, la stella, il fuoco, la furia? Versi da L'IRIS SELVATICO, cura, traduzione, postfazione di MASSIMO BACIGALUPO, Giano Editore, 2003 (da pagina 81 a 83) (immagino figure filiformi od arrotondate di divinità madri.).     GIANPost notaParola che esplode con un pugno d'ironia policromia di vocaboli-scintille sul limbo del quotidiano attratta dalla letizia.      fuck nota adoro vedere sorrisi, risa sui volti.osservo, desiderosa, occhi illuminarsi.ascolto, avida, voci alzarsi di pochi toni, nella grazia della serenità.aspiro, riconoscente, l'aria che circonda questeimmagini. è un incontro sempre più raro quello con la gioia.