SYLVIA PLATHSono verticaleMa preferirei essere orizzontale.Non sono un albero con le radici nel suoloche succhia minerali e amore maternoper poter brillare di foglie ogni marzo,e nemmeno sono la bella di un'aiolache attira la sua parte di Ooh, dipinta di colori stupendi,ignara di dover presto sfiorire.In confronto a me un albero è immortale,la corolla di un fiore non alta, ma più sorprendente,e a me manca la longevità dell'uno e l'audacia dell'altra.Questa notte, sotto l'infinitesima luce delle stelle,alberi e fiori vanno spargendo i loro freschi profumi.Cammino in mezzo a loro, ma nessuno mi nota.A volte penso che è quando dormoche somiglio loro più perfettamenteI pensieri offuscati.L'essere distesa mi è più naturale.Allora c'è aperto colloquio tra cielo e mee sarò utile quando sarò distesa per sempre:forse allora gli alberi mi toccheranno e i fiori avrannotempo per me. 28 marzo 1961 GIANPost notaE' come se avessi una bussolacalibrata sulle coordinate del mio essere,saitra i tanti sentori che ho perdutoi colori abbandonati,l'amarezza non la perdo mai.Mai... WOODENSHIP È nell'orizzontalita dei passaggi più difficili dell'esistenza, che risiede l'efficacia dei toni... Stavo per dire qualcosa che non esiste: orizzontalmente si può solo viaggiare e senza ritorno per linee orizzontali. Ma se si guarda bene, dall'orizzonte non ci arriva alcuna perpendicolari... Insomma: mi commuove Silvia, al punto che pure una lacrima mi sfugge orizzontale:giusto come un sentimento che non abbia domani. fuck notail colore verde,equilibrio e vitalità,esce dal tempo e protendeal blu.la carezza che la terrariserva all'aria è tanto piùsensuale quanto la consapevolezzadi assistere, indegnamente, al rito più elevato.concedere al terrore filamentoso di far parte della tessitura delle mie radiciè ridicolo quanto l'oro degli stolti.
prospettiva sorprendente
SYLVIA PLATHSono verticaleMa preferirei essere orizzontale.Non sono un albero con le radici nel suoloche succhia minerali e amore maternoper poter brillare di foglie ogni marzo,e nemmeno sono la bella di un'aiolache attira la sua parte di Ooh, dipinta di colori stupendi,ignara di dover presto sfiorire.In confronto a me un albero è immortale,la corolla di un fiore non alta, ma più sorprendente,e a me manca la longevità dell'uno e l'audacia dell'altra.Questa notte, sotto l'infinitesima luce delle stelle,alberi e fiori vanno spargendo i loro freschi profumi.Cammino in mezzo a loro, ma nessuno mi nota.A volte penso che è quando dormoche somiglio loro più perfettamenteI pensieri offuscati.L'essere distesa mi è più naturale.Allora c'è aperto colloquio tra cielo e mee sarò utile quando sarò distesa per sempre:forse allora gli alberi mi toccheranno e i fiori avrannotempo per me. 28 marzo 1961 GIANPost notaE' come se avessi una bussolacalibrata sulle coordinate del mio essere,saitra i tanti sentori che ho perdutoi colori abbandonati,l'amarezza non la perdo mai.Mai... WOODENSHIP È nell'orizzontalita dei passaggi più difficili dell'esistenza, che risiede l'efficacia dei toni... Stavo per dire qualcosa che non esiste: orizzontalmente si può solo viaggiare e senza ritorno per linee orizzontali. Ma se si guarda bene, dall'orizzonte non ci arriva alcuna perpendicolari... Insomma: mi commuove Silvia, al punto che pure una lacrima mi sfugge orizzontale:giusto come un sentimento che non abbia domani. fuck notail colore verde,equilibrio e vitalità,esce dal tempo e protendeal blu.la carezza che la terrariserva all'aria è tanto piùsensuale quanto la consapevolezzadi assistere, indegnamente, al rito più elevato.concedere al terrore filamentoso di far parte della tessitura delle mie radiciè ridicolo quanto l'oro degli stolti.