la sete verde

cardo o giglio, non saprei


CEES NOOTEBOOM Poeta Nome, cognome, corpo, a questo si aggrappa, spirito, anima, persona, il mai calcolabile nucleo dell'autore, dell'artefice in una fuggevole vita, fluente, multiforme,farfalla e falco, affermazione e confutazione, pensieri pronunciati, ma meglio ancora scritti, vita che scorre come un fiume, cervi e anatre lungo le rive, mai da solo,chiese, castelli in lontananza, una prigione, un chiostro, potentia maxima, confessionale e tavolo da gioco, in questo labirinto di tutto il possibile, tra bollettini di borsa e fossati, bar sotto casa, terra di nessuno, si muove il poeta, prova tra i muri del destino l'esito dei dadi,l'uno o il sei, miele o cenere, recitativo o aria, prova acqua o sasso, vincita o perdita, cardi o gigli con l'orizzonte sempre più vicino, una vita piena di inni che ancora non ha il sapore della somma.Versi da  - LUCE OVUNQUE -     ALICE IN CHAINSBleed the freak   (davvero il mostro sanguina?)           fuck notain testa camminano i pensieri,sono come passanti spesso maleducati, molesti e,molto raramente, recanti un briciolo di educazione.Suppongo che, a renderli sicuri di sè, sia la consapevolezza di abitare dentro unascatola piuttosto comune.