RAYMOND CARVERLa poesia che non ho scrittoEcco la poesia che volevo scrivereprima, ma non l'ho scrittaperché ti ho sentita muoverti.Stavo ripensandoa quella prima mattina a Zurigo.Quando ci siamo svegliati prima dell'alba.Per un attimo disorientati. Ma poi siamousciti sul balcone che dominavail fiume e la città vecchia.E siamo rimasti lì senza parlare.Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.Così felici ed emozionati. Come sefossimo stati messi lìproprio in quel momento. JACK VETTRIANO
come se fossimo stati messi lì proprio in quel momento
RAYMOND CARVERLa poesia che non ho scrittoEcco la poesia che volevo scrivereprima, ma non l'ho scrittaperché ti ho sentita muoverti.Stavo ripensandoa quella prima mattina a Zurigo.Quando ci siamo svegliati prima dell'alba.Per un attimo disorientati. Ma poi siamousciti sul balcone che dominavail fiume e la città vecchia.E siamo rimasti lì senza parlare.Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.Così felici ed emozionati. Come sefossimo stati messi lìproprio in quel momento. JACK VETTRIANO