la sete verde

l'infinito della caduta di icarus


ZBIGNIEW HERBERTIL SIGNOR COGITO E L'IMMAGINAZIONEIIl Signor Cogito non si è mai fidato dei trucchi dell'immaginazioneil pianoforte sulla cima delle Alpi per lui suonava concerti stonatinon apprezzava i labirinti la sfinge lo riempiva di disgustoabitava in una casa senza cantine specchi e dialetticale giungle di immagini attorcigliate non erano la sua patriasi innalzava di rado sulle ali della metafora poi cadeva come Icaro nell'abbraccio della Grande Madreadorava le tautologie la spiegazione idem per idemche l'uccello è uccello la schiavitù schiavitù il coltello è coltello la morte morteamava l'orizzonte piatto l'attrazione terrestreIIIl Signor Cogito sarà annoverato nel genere dei minoresaccoglierà indifferentemente la sentenza dei futuri studiosi delle lettereusava l'immaginazione per tutt'altri scopivoleva farne uno strumento di compassionedesiderava capire fino in fondo-          La notte di Pascal-          La natura del diamante-          La malinconia dei profeti-          L'ira di Achille-          La follia dei genocidi-          I sogni di Maria Stuarda-          La paura dell'uomo di Neandertal-          La disperazione degli ultimi Aztechi-          La lunga agonia di Nietzsche-          La gioia del pittore di Lascaux-          La crescita e la caduta della quecia-          La crescita e la caduta di Romae così rianimare i morti mantenere il pattol'immaginazione del Signor Cogito ha un movimento pendolarepassa con precisione da sofferenza a sofferenzain essa non c'è posto per i fuochi artificiali della poesiaegli vorrebbe restar fedele all'incerta chiarezzaversi da RAPPORTO SALLA CITTA' ASSEDIATA, Adelphi Editore      HENDRICK GOLTZIUS, ICARUS 
      fuck notala caduta di icaro è eterna, eterna impressione di vuoto.