La Mappa versi di Wislawa SzymborskaPiatta come un tavolosul quale è posata.Sotto - nulla si muove.né cerca uno sbocco.Sopra - il mio fiato umanonon crea vortici d'ariae lascia tranquillala sua intera superficie.Bassopiani e vallate sono sempre verdi,altopiani e montagne sono gialli e marrone,oceani e mari - di un azzurro amicosui margini sdruciti.Qui tutto è piccolo, vicino, alla portata.con la punta dell'unghia posso schiacciare i vulcani,accarezzare i poli senza guanti grossi,posso con un'occhiataabbracciare ogni desertoinsieme al fiume che sta lì accanto.Segnalano le selve alcuni alberellitra i quali è ben difficile smarrirsi.A est e oves, sopra e sottol'equatore, un assolutosilenzio sparso come semi,ma in ogni seme nerola gente vive.Fosse comuni e improvvise rovinesono assenti in questo quadro.I confini s'intravedono appena,quasi esitanti - esserci o non esserci?Amo le mappe perche dicono bugie.Perchè sbarrano il passo a verità aggressive.Perchè con indulgenza e buonumoresul tavolo mi dispiegano un mondoche non è di questo mondo.scelto da BASTA COSI', Adelphi editore Allegoria della simulazione, (doppio inganno)LORENZO LIPPI
amo le mappe perché dicono le bugie
La Mappa versi di Wislawa SzymborskaPiatta come un tavolosul quale è posata.Sotto - nulla si muove.né cerca uno sbocco.Sopra - il mio fiato umanonon crea vortici d'ariae lascia tranquillala sua intera superficie.Bassopiani e vallate sono sempre verdi,altopiani e montagne sono gialli e marrone,oceani e mari - di un azzurro amicosui margini sdruciti.Qui tutto è piccolo, vicino, alla portata.con la punta dell'unghia posso schiacciare i vulcani,accarezzare i poli senza guanti grossi,posso con un'occhiataabbracciare ogni desertoinsieme al fiume che sta lì accanto.Segnalano le selve alcuni alberellitra i quali è ben difficile smarrirsi.A est e oves, sopra e sottol'equatore, un assolutosilenzio sparso come semi,ma in ogni seme nerola gente vive.Fosse comuni e improvvise rovinesono assenti in questo quadro.I confini s'intravedono appena,quasi esitanti - esserci o non esserci?Amo le mappe perche dicono bugie.Perchè sbarrano il passo a verità aggressive.Perchè con indulgenza e buonumoresul tavolo mi dispiegano un mondoche non è di questo mondo.scelto da BASTA COSI', Adelphi editore Allegoria della simulazione, (doppio inganno)LORENZO LIPPI