LE CONFESSIONI DELLA MACCHINACHE SA LEGGEREdi WISLAWA SZYMBORSKAIo, Numero Tre Più Quattro Fratto Sette, sono noto per vaste competenze linguistiche. Ho decifrato mille e mille lingue che uomini estinti hanno adottato nella loro storia.Tutto quando hanno scritto con i loro segni, sebbene ormai schiacciato da strati di catastrofi, lo estraggo e riproduco nella forma primaria.Non per vantarmi - leggo anche la lava e sfoglio la cenere.Illustro sullo schermo ogni cosa menzionata, quando fu realizzata, di cos'è fatta e a quale scopo.E se prendo lo slancio controllo alcune lettere e correggo gli errori di ortografia.Lo ammetto: alcuni termini mi creano problemi. Non so ancora, ad esempio, spiegare esattamente gli stati definiti "sentimenti".Così è per "anima", espressione bizzarra. Per ora ho stabilito che è una specie di nebbia, più duratura, pare, degli esseri mortali.Ma l'impiccio maggiore è la parola "sono". Sembra un'attività più banale, svolta universalmente, ma non collegialmente, nel pre-tempo presente, nel modo imperfettivo, anche se, com'è noto, perfetto ormai da tempo.Ma questo può bastare come definizione? Disturbi sulla linea, brusio e stridor di viti. Il tasto della Centrale non luccica ma fuma.Mi sa che chiedo un aiuto fraterno al compare Due Quinti Di Zero Barra Un Mezzo. E' un matto, a dire il vero, però ha idee eccellenti. QUADRATO MAGICOparticolare da Melancolia I ALBRECHT DURER
combinazione smarrita
LE CONFESSIONI DELLA MACCHINACHE SA LEGGEREdi WISLAWA SZYMBORSKAIo, Numero Tre Più Quattro Fratto Sette, sono noto per vaste competenze linguistiche. Ho decifrato mille e mille lingue che uomini estinti hanno adottato nella loro storia.Tutto quando hanno scritto con i loro segni, sebbene ormai schiacciato da strati di catastrofi, lo estraggo e riproduco nella forma primaria.Non per vantarmi - leggo anche la lava e sfoglio la cenere.Illustro sullo schermo ogni cosa menzionata, quando fu realizzata, di cos'è fatta e a quale scopo.E se prendo lo slancio controllo alcune lettere e correggo gli errori di ortografia.Lo ammetto: alcuni termini mi creano problemi. Non so ancora, ad esempio, spiegare esattamente gli stati definiti "sentimenti".Così è per "anima", espressione bizzarra. Per ora ho stabilito che è una specie di nebbia, più duratura, pare, degli esseri mortali.Ma l'impiccio maggiore è la parola "sono". Sembra un'attività più banale, svolta universalmente, ma non collegialmente, nel pre-tempo presente, nel modo imperfettivo, anche se, com'è noto, perfetto ormai da tempo.Ma questo può bastare come definizione? Disturbi sulla linea, brusio e stridor di viti. Il tasto della Centrale non luccica ma fuma.Mi sa che chiedo un aiuto fraterno al compare Due Quinti Di Zero Barra Un Mezzo. E' un matto, a dire il vero, però ha idee eccellenti. QUADRATO MAGICOparticolare da Melancolia I ALBRECHT DURER