CEES NOOTEBOOM FUORIFuori ormai non vado più, ci sono, fuori. A metà tra la palma e il fico. Sotto la mezza luna, sette ore ancora alla rugiada.Come si chiama ogni ora della notte, come si chiama ogni minuto dell'ora. Se i giorni hanno nomi, perché non minuti?Ogni istante della nostra vita dovrebbe avere un nome che non assomigli al nostro, che ci dimentichi. Ogni secondo una cifra su un registrodi battiti di ciglia, sussurrio origliato, versi di poesia inframmezzati ai giornali, sussurro di brina e di neve, la più lenta poesia della durata.Tutto a formare un cerchio, tutto come un quadro,ogni cosa per sempre sposata a se stessa. versi da: luce ovunque 2012 - 1964 galleria portatileJEAN-FRANCOIS MILLET
la via salvatica
CEES NOOTEBOOM FUORIFuori ormai non vado più, ci sono, fuori. A metà tra la palma e il fico. Sotto la mezza luna, sette ore ancora alla rugiada.Come si chiama ogni ora della notte, come si chiama ogni minuto dell'ora. Se i giorni hanno nomi, perché non minuti?Ogni istante della nostra vita dovrebbe avere un nome che non assomigli al nostro, che ci dimentichi. Ogni secondo una cifra su un registrodi battiti di ciglia, sussurrio origliato, versi di poesia inframmezzati ai giornali, sussurro di brina e di neve, la più lenta poesia della durata.Tutto a formare un cerchio, tutto come un quadro,ogni cosa per sempre sposata a se stessa. versi da: luce ovunque 2012 - 1964 galleria portatileJEAN-FRANCOIS MILLET