la sete verde

a piedi, liberi delle disperate certezze, perturbati, barbarici


DINO CAMPANA IIRITORNO8. SALGO (nello spazio, fuori del tempo)L'acqua il ventoLa sanità delle prime cose -Il lavoro umano sull'elementoliquido - la natura che conducestrati di rocce su strati - il ventoChe scherza nella valle - ed ombra del ventoLa nuvola - il lontano ammonimentoDel fiume nella valle -E la rovina del contrafforte - la franaLa vittoria dell'elemento - il ventoChe scherza nella valle.Su la lunghissima valle che sale in scaleLa casetta di Sasso sul faticoso verde:La bianca immagine dell'elemento. La tellurica melodia della Falterona. Le onde telluriche. L'ultimoasterisco della melodia della Falterona s'inselva nelle nuvole. Su la costa lontana traluce la linea vittoriosa dei giovani abeti,l'avanguardia dei giganti giovinetti serrati in battaglia, felici nel solelungo la lunga costa torrenziale. In fondo, nel frusciare delle nereselve sempre più avanti accampanti lo scoglio enorme che si ripiega grottesco su se stesso, pachiderma a quattro zampe sotto la massa oscura: E varco e varco.Campigno: paese barbarico, fuggente, paese notturno,mistico incubo del caos. versi da Canti Orfici    i miei auguri, ad ognuno, nel proprio faticoso verde.ep