la sete verde

un senso differente


 JONI MITCHELLBlue    WALLACE STEVENSA primitive like an orbLa poesia essenziale al centro delle cose,le arie che motivetti spirituali intonano,hanno saturato di bene la lega delle nostre vitee delle nostre opere. Ma è, cari signori,una percezione difficile, questo bene che satura,apparecchiato da ninfe leste d'occhio, quest'essenza d'oro,questo tocco di fortuna, disposto e predispostoda geni così leggeri nell'aria così pallida.Della poesia non si dimostra l'esistenza.E' qualcosa che si vede e si conosce in poesie minori.E' l'armonia alta, vasta, che risuonaappena, appena, improvvisa,grazie a un senso differente. E' e non è,e perciò è. Nell'istante della parola,l'ampiezza di un accelerando muove,cattura l'essere, lo amplia - e non è più.Che latte si trovi in tale cattura,che pane di grano e dolce d'orzo e teneriospiti verdi, e tavoli nei boschi e canzoninel cuore, nel tempo di un istante, nello spazioche s'allarga, il blu inevitabiledel tuono remoto, un'illusione, come fosse,oh come, sempre troppo pesante, perché il sensol'afferri, il più oscuro come, il distante fosse...Una poesia conferma l'altra e poi l'insieme,per il chiaroveggente che non cerca prove:L'amante, il credente e il poeta.Dal loro desiderio le loro parole sono elette,dalla gioia della lingua, quand'è loro.Così celebrano la poesia centrale,l'impresa delle imprese, con termini finali,opulenti, pieni, gonfi d'altro ancora,finché la terra usata e il cielo, e l'alberoe la nuvola, l'albero usato e l'usata nuvola,perdono i vecchi usi che si facevano di loro,ed essi: questi uomini, e la terra e il cielo,si comunicano l'un l'altro comunicazioni precise,precise, libere conoscenze, secrete fin'allora,rotture di ciò che li teneva stretti. E comese la poesia centrale diventasse il mondo,e il mondo la poesia centrale, ognuno compagnodell'altro, come se l'estate fosse la sposa,sposata ogni mattino, ogni lungo pomeriggio,e il compagno dell'estate: lo specchio e lo sguardo,l'unico luogo e persona, un sé di leiche parla, e denuncia sé separati, entrambi uno.La poesia essenziale genera le altre. La sua luceNon è una luce a parte, in alto.(...)    two faces one faceil bosco è gelato: è una galleria d'arte,senza bisogno di muri, la luce è sempre quella giusta, senza bisogno di ricerca.gli sfondi sono assoluti, il risalto perfetto, nessun panneggio nero potrebbealtrettanto.il suono è efficace sviluppo del divenire delle immagini,e è senza strumenti.la cura di tutto questo è affidata a qualcosa di perfetto e meravigliosamentesconosciuto.grazie a tutti per i commenti precedenti,il post è dedicato a tutti voi e a coloro che,con gentilezza, privatamente, ci sono. abbiate cura.