la sete verde

realtà artificiale


      JORGE LUIS BORGESIL RIMORSOHo commesso il peggiore dei peccatiche un uomo possa commettere. Non sono statofelice. Che i ghiacciai dell'obliopossano travolgermi e disperdermi, senza pietà.I miei mi generarono per il giocorischioso e stupendo della vita,per la terra, l'acqua, l'aria, il fuoco.Li frodai. Non fui felice. Realizzatanon fu la giovane loro volontà. La mia mentesi applicò alle simmetriche ostinatezzedell'arte che intreccia inezie.Ereditai valore. Non fui valoroso.Non mi abbandona, mi sta sempre a latol'ombra d'essere stato un disgraziato.   AFTERHOURSVOGLIO UNA PELLE SPLENDIDA       super hard fuck notagiovanni, meraviglioso bastardo che sabatomi hai fatto recapitare, per posta raccomandata,l'agenda che credevo avere "perduta" due mesi fa, sul treno diretto a Padova, dopo averla letta più volte,così scrivi, in un fascio di fogli, fitto di parole in nerogentilmente trasmessi.a giovanni che, per contro, ha trattenuto in ostaggio la copiadi un libro, "perduto assieme all'agenda", pieno di note, pregandomi di perdonarlo,ma restituirlo pare non possa o non voglia,perchè, scrive giovanni, di essersi innamorato dell'autore.giovanni, sei un ladro maledetto e strano, in un tempo strano, incerto e sufficientemente triste.tu scrivi a me di aver trovato un po' di sollievo leggendoti i cazzi miei; per questo credo vada bene, credo sia giusto tu ti tenga il libro e tutte le note che contiene.provo una certa rabbia, non lo nego, ad immaginartificcanasare tra pensieri privati, ma chi può dire dovesi trovi la leggerezza che tanto agogno e che, ladro strano che sei,sembri cercare pure tu.attento giovanni, però, chè il tuo bisogno di leggerezzapotrebbe mescolare e confondere artifizio e realtà.