la sete verde

cose della settimana


Perfezione della neveQuante perfezioni, quantequante totalità. Pungendo aggiunge.E poi astrazioni astrificazioni formulazione d'astriassideramento, attraverso sidera e coelosassideramenti assimilazioni -nel perfezionato procedereipiù in là del grande abbaglio, del pieno e del vuoto,ricercherei procedimentirisaltando, evitandodubbiose tenebrose; saprei direi.Ma come ci soffolce, quanta è l'ubertà nivalecome vale: a valle del mattino a vallea monte della luce plurifonte.Mi sono messo di mezzo a questo movimento-mancamento radialeahi il primo brivido del salire, del capire,partono in ordine, sfidano: ecco tutto.E la tua consolazione insolazione e la mia, fruttodi quest'inverno, allenate, alleate,sui vertici vitrei del sempre, sui margini nevatidel mai-mai-non-lasciai-andare,e la stella che brucia nel suo riccioe la castagna tratta dal ghiaccioe - tutto - e tutto-eros, tutto-lib. libertà nel laccionell'abbraccio mi sta: ci sta,ci sta all'invito, sta nel programma, nella faccenda.Un sorriso, vero? E la vi(ta) (id-vid)quella di cui non si può nulla, non ipotizzare,sulla soglia si fa (accarezzare?).Evoè lungo i ghiacci e le colture dei colorie i rassicurati lavori degli ori.Pronto. A chi parlo? Riallacciare.E sono pronto, in fase d'immortale,per uno sketch-idea della neve, per un suo guizzo.Pronto.Alla, della perfetta.«È tutto, potete andare.» Andrea Zanzotto versi da - La Beltà (1968)   di Jean-Baptiste Clément con Antoine Renardtramite il sogno di Hayao Miyazaki in Porco Rosso(1868)      cose della settimanaUn poco di neve,pettirosso pigro ritorna alla ricerca di facili briciole.Ho costruito una scatola olfattiva della mia idea ditempo di natale,è piccolissima, la apro al caso, profuma di cortecciadi abeti poveri, cenere, carta da pacchi, di quella a poco prezzo,che si strappa a brandelli, di muschio fradicio, di segatura,di cera d'api, di fiammifero appena acceso,di mandarino e, qualche goccia di cedro.Ciò che non posso riprodurre è l'odore meraviglioso dell'attesa, quello accade solo all'inizio, al principio,ne rimane il ricordo.