Luna e maree

Piccola lezione di felicità


Piccola lezione di felicitàUna sera quasi uguale alle altre, quando certe immagini, cogliendomi di sorpresa, diventano pensieri che hanno urgenza di essere trasformati in parole.L'atmosfera di una calda sera d'agosto trascorsa a guardare serie tv, sfruttando tutte le posizioni nobili e ignobili che una donna può utilizzare su un divano, una birra, un gelato del gusto preferito, dimenticando dove andrà a posizionarsi... ancora qualche porcheria ad alto tasso glicemico e mentre ascolto con finta aria noncurante la musica della vicina discoteca, vengo colta a tratti da una sorta di ballo di san Vito, non me ne voglia il santo...e visto il ritmo, mentre la voce del dj sovrasta tutto, immagino giovani che ballano frenetici e i diversamente giovani che cercano di ritardare l'imminente frollatura, sudando come trichechi nel deserto, ingurgitando dei beveroni inimmaginabili, tipico comportamento da: Una notte da leoni, a cui avrà seguito un risveglio con quoziente intellettivo zero, uno stomaco in aperta ribellione per non parlare del mal di testa, non parliamone.Praticamente una mattina di cacca!!Ho deragliato ancora... mi si presentano due opzioni per questo mio vizio:la prima è che sono terribilmente distratta, la seconda.. un inizio di Alzheimer..Dopo aver spento la tv con l'immagine indelebile di Marzullo e della sua capigliatura, decido che potrei.. dico potrei tentare di dormire, ma visto che sono le 01.09, cito per dovere di cronaca, è chiaro che il sonno ha deragliato anche lui, forse a causa di Marzullo?