La nostra vita

Kissing machine/ Dal Giappone ecco la macchina per baciarsi a distanza via internet... usando la lingua


Sabato 07.05.2011 09:54Sociologi e psicologi lanciano l'allarme: la diffusione dei social network rischia di ridurre i rapporti sociali a un mero scambio di post, bacheche e amicizie su Facebook & C. Certo, ci sono rapporti che la fredda interazione sul web non potrà mai sostituire... O forse no: un laboratorio tecnologico giapponese ha infatti realizzato un dispositivo che consente di scambiarsi baci "alla francese" (quelli "con la lingua", giusto per intenderci) via internet.Come? Basta avere due esemplari dell'apparecchio, connessi ai computer dei due "baciatori". Ognuno dei due terminali è dotato di una sorta di cannuccia di plastica che replica i movimenti della lingua del partner: "interagendo" con la cannuccia, quindi, si avrà (o almeno si dovrebbe avere) la sensazione di baciare personalmente la persona all'altro capo della connessione online.VIDEO/ Ecco come funziona la macchina per i baci onlineIl prototipo è stato messo a punto dal Laboratorio Kajimoto di Tokyo, parte dell'Università di Elettro-comunicazioni, che ha messo in Rete un video in cui mostra le funzionalità del rivoluzionario "Kiss transmission device", messo alla prova dal ricercatore dell'ateneo Nobuhiro Takahashi. La "trasmissione del bacio" è garantita da un software che registra sul pc i movimenti della nostra lingua sulla "cannuccia" e li trasmette all'altro apparecchio connesso via internet in un qualunque altro angolo del mondo. Non solo: i movimenti possono essere memorizzati sul computer, in modo da poter successivamente replicare in automatico la stessa "sessione" di baci, anche senza essere connessi al partner. Una bella comodità, no? Il ricercatore già pensa alle possibili applicazioni commeciali della "kissing machine": "Per esempio, se sei un vip, puoi usare questo apparecchio per registrare i tuoi baci e offrirli ai tuoi fans", spiega Takahashi. Come no: già immaginiamo i baci di Shakira o Ligabue scaricabili dai rispettivi siti internet, magari a pagamento, con relativo mercato di baci "crackati" diffusi su eMule.Certo, i ricercatori che lavorano al progetto si rendono perfettamente conto, bontà loro, del fatto che molte persone non sarebbero granché eccitate dall'idea di "slinguare" una cannuccia al posto di una lingua "vera", tuttavia promettono che sono in arrivo "rifiniture" per superare il più possibile il problema. "Gli elementi di un bacio comprendono il senso del gusto, il modo di repirare e l'unidità della lingua", osserva ancora Takahashi; "Se riusciamo a ricerare tutti questi elementi, penso che il nostro sarà uno strumento davvero potente". Attendiamo fiduciosi. Ma nel frattempo, per quanto appassionati di tencnologie hi-tech, continuiamo senza troppi rimpianti con i vecchi metodi. [LIBERO]